LA FORZA IMMORTALE DELLE PAROLE

Sono cresciuto con la radio, poi anche con la televisione, conoscendo poi la progressione dei nuovi media. Ma devo riconoscere che solo grazie alla radio, anche la radio di oggi, trionfa la forza immortale delle parole, strumento insuperabile, che supera di gran lunga il modello di conoscenza fondato sulle immagini. La parola e con essa la Radio non ha bisogno di tante cose sofisticate, anzi esalta in modo superbo il genio dell'espressione verbale e soprattutto la fantasia creatrice. Il cieco, si è detto in precedente occasione, ha più immaginazione di altri ed è così naturalmente creativo da aprire la via dell'intuizione, che condivide immagini o fotografie, più di ogni altro. In tutto questo c'è il genio dell'uomo, la ragione, l'intelletto, la scienza e il movimento perenne del viaggiare in se mentre si viaggia nel mondo, mentre si sonda il cosmo. La parola rappresenta il sé e l'altro da sé, con la parola si inventa anche l'immagine e il modello di vita, Peccato che la gioventù non sappia piu' sognare. Ecco un regresso del tempo.
CASALINO PIERLUIGI