IL SE DELLA STORIA A FORLI'

Dal 4 al 7 ottobre si è svolto a Forlì il "900 Fest", evento organizzato da Marcello Flores e dedicato a "Libertà e uguaglianza. La rivoluzione russa e l'uguaglianza". Tra i numerosi interventi italiani e stranieri, il discorso principe è stato, senz'altro, quello di Walter Walzer, uno dei più importanti filosofi liberal contemporanei. Lo studioso ho posto l'accento sul disastroso impatto per il popolo, per l'Europa e per la sinistra costituito dalla rivoluzione bolscevica. Senza il totalitarismo generato dalla rivoluzione sovietica, la lotta per l'uguaglianza, accompagnata dagli immensi massacri che in in suo nome sono stati commessi da tutti i comunismi, non sarebbe apparsa come una lotta contro la libertà.  Le giornate di Forlì hanno inoltre aperto una seria riflessione sul fanatismo ed assolutismo politico (e religioso) e sulle conseguenze geopolitiche di un potere senza limiti. E' realistico, infine, pensare che senza la rivoluzione russa, il socialismo europeo marxista europeo, dopo la prima guerra mondiale, avrebbe progressivamente modificato la società e lo stato borghese, senza sconvolgimenti insurrezionali, al pari di quello che fu il successo socialdemocratico dopo il secondo conflitto mondiale.
Casalino Pierluigi