Nota di R. Guerra. Proposta assolutamente condivisibile, ci fosse qualche finestra parlamentare da tempo, lo stesso Palazzo degli Specchi molti anni fa avrebbe avuto tutta un'altra storia. Nello specifico, Ferrara città dell'Unesco e con anche una Sovrintendenza che ficca il naso persino sugli ombrelli turistici per la Spal ma sempre silente in merito, compresa l'Unesco, certo degrado esponenziale non è solo un grave ritardo legislativo, ma un vero scandalo per una pretesa città d'arte. Ma il problema sempre quello: la classe politica attuale mediocre e non meritocratica, affaristica e in Italia e a Ferrara o ancora ideologica o debole alternativa. Le priorità sono sempre altre, come segnalano sempre le cronache, l'accanimento terapeutico a sinistra, incapace di evolversi, l'umanitarismo d'accatto ingenuo o in malafede come visione del futuro.. In fondo anche i costumi e i simboli urbani devono adattarsi ai nuovi tempi "afroetnici", al neomedioevo trash. Chi se ne frega della città moderna Bauhaus o di Sant'Elia o il villaggio elettronico di McLuhan o le smart city post Silicon Valley? il Cristallo a mattoni rossi rinascimentale o Grafene renaissance 2.0 ... non coincide più con il degradato spirito del tempo...
fonte Ferrara Italia *S. Gessi
(estratto)
Case, palazzi, edifici (spesso nuovi) che restano inutilizzati, si degradano e vanno in malora. Succede regolarmente quando ci sono di mezzo proprietà dissestate e invischiate in iter giudiziari. Quando si avvia una procedura fallimentare, infatti, i tempi sono talmente lunghi che, nel corso dei dibattimenti e dei complessi procedimenti, i beni immobiliari si deteriorano al punto da pregiudicare sovente il loro valore e talvolta persino il loro impiego. La media, secondo i dati forniti dal ministero della Giustizia e riferiti al 2016, è di 56 mesi per la conclusione del procedimento, quasi cinque anni. Ma se si tratta di grandi complessi si va ben oltre e la tempistica si dilata notevolmente.
A Ferrara è successo per esempio con il Palazzo degli Specchi, sta succedendo ora per la procedura Cir di Roberto Mascellani con il Darsena city: la torre direzionale e lo studentato sono vuoti, inutilizzati e inutilizzabili [leggi la vicenda giudiziaria con le polemiche sul liquidatore e il nostro reportage]. E intanto vanno in malora: uno squallido spettacolo, un danno per i creditori, uno spreco per tutti. Lo stesso dicasi per l'Astra casinò di Navarra in piazzetta Cacciaguida… Recentemente la questione si è riproposta con il caso del Palasilver, la struttura di pattinaggio su ghiaccio che sta accanto al Palasport.
Ma, al di là di ogni altra considerazione, è o non è un'assurdità che questi immobili, come pure altri che hanno avuto simile sorte (parliamo di edifici a volte da completare, più spesso già ultimati e mai utilizzati) restino in stato di abbandono chissà per quanto, con il rischio per non dire la certezza che si degradino, compromettendone il futuro utilizzo? Certo, una soluzione semplice non c'è, se no presumibilmente sarebbe già stata adottata, però il problema sussiste ed è tale da meritare attenzione.
La questione, ovviamente, ha una portata nazionale, situazioni analoghe si ritrovano ovunque. E alla soluzione dunque dovrebbe provvedere il Parlamento. Un'idea da considerare attentamente potrebbe essere quella di un affido temporaneo alle municipalità (o ad altri soggetti pubblici) degli immobili sottoposti a vincolo giudiziario, in maniera da prevenire il rischio del degrado dei beni, a vantaggio dei creditori e della comunità tutta, poiché ferito è il tessuto urbano. Ma anche associazioni no profit certificate potrebbero eventualmente essere chiamate a impegnarsi per la loro temporanea tutela e per una messa a realizzo del patrimonio in maniera da ripagare, con i proventi, i costi di conservazione.
Non si tratta solo di una suggestione, esperti di diritto conoscitori della materia confermano che questa strada e praticabile......CONTINUA FERRARA ITALIA
*PHOTO * Palazzo degli Specchi Mondrian Style by brtsergio