25 APRILE. INFLAZIONE DI RESISTENZA O RESISTENZA IMBALSAMATA.

Si celebra un nuovo 25 aprile, con le sue luci e le sue ombre. Le sue luci per il valore elevato dello spirito resistenziale, per la sua capacità di riproporre un modello di stato democratico, dopo gli anni del dispotismo nazionalistico fascista. Con le sue ombre, perché nel nome della Reistenza sonio state anche compiute atrocità incomprensibili e ingiustzie ingiusticate. E già nella Resistenza passava la linea di divisione geopolitica della guerra fredda, come avvertì persino mio padre Michele Casalino (vedi Il Tempo e La Memoria. Nella mia intervista a Radio 24, tutto ciò emerge attraverso le considerazioi che colgo da Michele Casalino, il protagonidta de IL TEMPO E LA MEMORIA Ascolta la mia intervista a Radio 24 de Il Sole 24. Già in un vecchio testo del Battaglia, pubblicato da Einaudi, in tempi non sospetti, tra gli anni Cinquanta e quelli Sessanta del secolo scorso, l'autore metteva in guardia dalla retorica che insediava quel periodo. Si domandava pertanto il Battaglia se eravamo (e siamo) di fronte ad una repubblica imbalsamata o ad un'inflazione di Resistenza.
Casalino Pierluigi