La fine della guerra civile americana segnò un mutamento profondo nella presa di coscienza da parte dell'Europa nei confronti dell'emergere irreversibile degli Stati Uniti d'America come grande potenza globale sul piano della politica internazionale. Il serrato dibattito che seguì a quel conflitto condusse ad un'analisi teorico.politica di notevole livello, evidenziando che dalla guerra di secessione nel paese che più di ogni altro costituiva la punta avanzata della democrazia liberale del mondo, come aveva intuito già Alexis de Tocqueville, oltre emergente potenza globale. Ma, aldilà della celebre profezia di Tocqueville, parve chiaro quanto impressionante realtà rappresentasse l'America negli affari mondiali. In un certo senso, si può anche dire che il processo di cambiamento americano accelerò nelle altre singole dinamiche nazionali un movimento di libertà senza precedenti, innestando nel resto del pianeta il procedere degli eventi d'oltre Atlantico nella cultura e nella politica di altri Paesi, non solo europei. I commenti sulle conseguenze della conclusione del conflitto del 1861-1865, ampliarono quelli già provocati dalla nascita stessa della repubblica stellata. Da quell'evento lacerante nacque una tendenza nuova che accrebbe e rafforzò i valori della democrazia americana e la sua capacità di governo nella storia universale, come dimostreranno le due guerre mondiali del XX secolo.
Casalino Pierluigi
Casalino Pierluigi