FAZI EDITORE ***Le novità della settimana in libreria***

 

 
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Cari amici,
vi presentiamo con molto piacere le nostre prime uscite di quest'anno: 

LA CORSA DI BILLY  di Patricia Nell Warren
VERSO UN MONDO MULTIPOLARE di Pierluigi Fagan

Ci auguriamo siano di vostro interesse.
Buona lettura!



Patricia Nell Warren

LA CORSA DI BILLY

«La più famosa storia d’amore gay mai narrata».
«The New York Times»

A metà degli anni Settanta, l’allenatore Harlan Brown viene cacciato dalla prestigiosa Penn State University per sospetta omosessualità. Perde tutto – famiglia, lavoro, amici –, e trova rifugio dal suo passato e da se stesso in un piccolo college di New York, dove cerca di mascherare il proprio conflitto sessuale con un’esistenza il più spartana e conformista possibile. Si è fatto una promessa che ha intenzione di mantenere: non innamorarsi mai più di un uomo. Ma la sua vita viene nuovamente sconvolta quando tre giovani atleti si presentano nel suo ufficio: l’esuberante Vince Matti, il timido Jacques LaFont e il ventiduenne Billy Sive, un potenziale grande talento per i diecimila metri. Vittime a loro volta di discriminazione sessuale, non vogliono rinunciare ai propri sogni. L’uomo è profondamente diviso: se accetterà di allenarli, alimenterà i pettegolezzi su di lui, ma i tre hanno stoffa e questa potrebbe essere la sua ultima occasione di puntare in alto.
Pubblicato per la prima volta nel 1974, La corsa di Billy è stato il primo romanzo a denunciare l'omofobia negli ambienti sportivi,  diventando subito un libro di culto e ottenendo un grandissimo successo internazionale. 
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Pierluigi Fagan

VERSO UN MONDO MULTIPOLARE
Il gioco di tutti i giochi nell'era Trump

Quello in cui viviamo è un mondo sempre più complesso, per il quale sono necessari un agire e un pensare inediti. In poco più di un secolo la popolazione è passata da 1,5 a più di 7 miliardi e secondo le stime demografiche entro il 2050 arriverà a 10. Anche gli Stati nel giro di cinquant’anni sono quadruplicati, passando da 50 a oltre 200. Il nostro establishment politico, economico e finanziario, come nella Francia di Maria Antonietta, pare avulso dalla realtà dei popoli e inadeguato ad affrontare i profondi cambiamenti che stanno investendo il pianeta. All’aumentare della complessità del mondo corrisponde una progressiva perdita di credibilità dei piloti, quell’élite occidentale a cui nessuno riconosce più il suo ruolo di guida. Allo stesso tempo, con la crisi della globalizzazione acquisiscono nuova importanza gli Stati, le unioni, gli accordi bilaterali, il giusto mix di hard e soft power, l’equilibrio tra i diversi attori. Verso un mondo multipolare esamina lo scacchiere internazionale attingendo alle forme di pensiero della cultura della complessità e dei sistemi.
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