Compagni Islamici che sbagliano *recensione di Luigi Caramiello- L'Islam tra noi genera i nuovi mostri...

di Benito Guerrazzi


Luigi Caramiello- L'Islam tra noi genera i nuovi mostri. La verità mai detta sugli assasiniin casa nostra (Libri Il Giornale- Fuori dal Coro).


Il vero problema dell'Islam , come tentò vanamente di indicare  (come poi in altra e più filosofica dinamica gli stessi grandi Avicenna e Averroè) è una evoluzione storica precisa e documentata (lo stesso Max Weber) che caratterizzano ebraismo  e cristianesimo. Ovvero visioni evolutive del messaggio teologico e divino, oltre il famigerato LETTERALISMO e una piena archiviazione senza ritorno di qualsivoglia osboleto, nella modernità, Stato Teocratico. 

Questo e molti altri i punti esemplari del bellissimo pamphlet controcorrente dell'autore che fa piazza pulita di tante mistificazioni del pensiero unico pericolosamente filo islamico per anche banali matrici spesso confuse solo apparentemente, non ultimo del già forte condizionamento in atto nelle scienze sociali incapaci sempre più per sindrome di Stoccolma  e malcelati deliri ideologici di dire la verità storica sulla storia a tutt'oggi dell'Islam. 

Premesso che l'autore è possibilista per tale potenziale ed auspicabile evoluzione islamica oltre al Letteralismo (il dogma in parole povere), esemplare, come coraggiosamente denuncia tale andazzo sociologico,  anche la strana storia di questo libello fuori dal coro. 

Una versione in origine più ampia e robusta  rifiutata incredibilmente dall'editoria italiana specializzata!  Nonostante la nota autorevolezza conoscitiva dell'autore, sociologo e già collaboratore anche di molte testate e anche in Rai!

Caramiello illustra e dimostra la fine del massimalismo rivoluzionario: in gran parte le conquiste oggi minacciate dal nuovo medioevo islamico e terzomondialista (chè poi la stessa medaglia a due facce..), ovvero scienza, tecnologia, conoscenza, democrazia, libertà ecc. peculiari dell'Occidente derivano dal tanto rimosso e osteggiato Riformismo raffinato, capace di difendere certa matrix storica cosiddetta tradizionale, nello stesso tempo potenziata dalla stessa Parola Solida del Futuro e della Rigenerazione o Rinascimento sociale (a ben vedere), dialettica fondamentale. Significativa la storia della Rivoluzione Americana la Costituzione dei Padri Fondatori. Al contrario delle fasi "terroristiche" o "sovversive radicali" o "(pseudo)rivoluzionarie ben note nella storia delle rivoluzioni moderne: 

Dai tagliatori di teste alla Saint Just o Robespierre, ai tagliatori dell'anima e i corpi di quella leninista-marxista, ai novelli... guarda guarda tagliatori di testa del fondamentalismo islamico.

E qua ecco svelata la password indicibile per il neoterrorismo speculare freddo e orwelliano del pensiero unico, del Buonismo e dell'Umanesimo umanitario mistificante e ciarlatano e ipocrita che domina oggi la fu sinistra e non solo, il sedicente Cattocomunismo o Cattoliberalismo!

Gira e rigira, tenuto conto della natura nientaffatto di relitti sociali ed etnici oppressi e disperati dei guerriglieri dell'Isis ma al contrario fondamentalmente tutti di estrazione diremmo borghese araba, laureati e prima della conversione o il ritorno fanatico alla fede di origine perfettamente e non in basso integrati con lo stile consumista occidentale - non ultimo i dati sconcertanti di circa un 40% di cosiddetti Foreign Killers in nome di Maometto- nati in Europa/Occidente!  è tempo di definire il fenomeno  "Compagni islamici che sbagliano"!  

Come accennato la matrice è la stessa del comunismo: odio anticapitalista, antiimperialista deja vu (nonostante Oceani di petrodollari mai distribuiti o investiti dai vari Emiri e Sultani per il loro popoli) , antioccidentale, anticristiana ecco il tremendo perverso motore ideologico che spiega certi fenomeni e certa anche spesso inconscia malcelata complicità occidentale stessa, ovvero certa Intellighenzia radical chic, la sirena di uno Stato Utopia Islamico.  Orwelliana prassi rivoluzionaria clamorosa, nonostante proprio certi rampolli convertiti sarebbero i primi a d essere eliminati in un Reale Stato Islamico.

Ci si ricordi delle genuflessioni folli di tanta e  precisa Intellighenzia a suo tempo con l'avvento. degli Ayatollah e Komeini in Iran. 

Insomma: mentre  ad esempio in Italia  non le parole in libertà  ma la Neolingua del Politicamente e il multietnico corretto, ovvero le Parole in Schiavitù (come il non negoziabile ultramaschilismo  religioso mussulmano verso le donne, esseri inferiori e schiave anche nell'Islam cosiddetto moderato) abbagliano i dibattiti infiniti come un malato circolo vizioso, Caramiello (come poi per altra via i noti eretici, da Samuel Rusdhie, a Magdi Allam e la Fallaci, a Ida Magli e Adonis ecc). Cammariello in poche preziosissime pagine dirompenti ricorda agli ignavi che contrariamente al Capitale o al Manifesto (o almeno la vulgata subito impostasi) non la Religione in sé (tranne finora l'Islam e evidenziamo finora) ma proprio il Comunismo è l'oppio dei Popoli: Islamocomunismo (e i suoi sottomenu complementari e trasversali, cattocomunismo e cattoliberalismo...) è il vero nemico, altro che invisibile o decentrato a macchia di leopardo come si pretende strumentalmente, del XXI secolo per la democrazia e la libertà---

Quando poi  Eurabia  è già cominciata con l'asse odierno Finanzocrazia e Capitalismo perverso arabo saudita et similia (dai famosi petrodollari di cui l'Euro è semplice variabile .....)  ormai conficcata in diverse tipologia esistenziali e neosociologiche ottimamente spiegate dall'autore, purtroppo nel cuore europeo stesso dell'Occidente non ancora disinquinato dalla grande bufala del Novecento, ovvero Comunismo e Nazionalsocialismo, a seconda delle geopolitiche storiche, null'altro che contenuto manifesto o contenuto profondo latente inconscio dello stesso Moloch a due teste!