| | «Con una copertina divertente, tanto quanto l’idea che ci vive dentro torna l’intelligentissima e poliedrica Giovanna Zucca con una storia di intrighi e tradimenti tutta “fai da te” secondo la filosofia del mobilificio svedese». Valeria Parrella, «Grazia» Il 21 dicembre, a ridosso del Natale, il corpo di Amilcare Borgomastro viene trovato dentro il cassettone di un letto, in un negozio Ikea. Si tratta davvero di un regolamento di conti interno alla mala, come viene ipotizzato dalla polizia, o piuttosto di un delitto passionale? È l’amore all’origine di tutto? O la vendetta? | | | Tornano il commissario Loperfido e la giovane assistente Luana Esposito già protagonisti di Ässassinio all’Ikea. La coppia, sempre sul punto di scoppiare per il travagliato legame sentimentale che li unisce e per le consuete divergenze di natura investigativa, deve scoprire cos’è successo a un’infermiera misteriosamente scomparsa al termine del suo turno di lavoro al Policlinico Fatebenesorelle di Padova. «Sono una sincera ammiratrice di Giovanna Zucca: rara intelligenza narrativa e spasso allo stato puro, letteralmente imperdibile». Alessia Gazzola | | Storia d’amore (e sesso…) fra Giuda, giovane gattone di campagna, bello, un po’ magico e grosso come una lince, e Micioara, matura gattina di città, dalle zampe lunghissime e il manto nero, ammaliante come una pantera. Esilarante storia di gatti, per amanti dei gatti (e non solo), questo romanzo dichiaratamente umoristico fa dei piccoli felini amici dell’uomo i protagonisti di pagine divertentissime e piene di verve. | | Una garbata ironia e una tenera indulgenza verso le cose del mondo sono la chiave di lettura di questi racconti originali e arguti, sempre tenuti sul labile confine che divide la realtà dal paradosso. Nella raccolta, lieve e spensierata, quadretti comico-surreali si alternano a più meditate situazioni di tipo esistenziale per un interessante nonché utilissimo messaggio di resilienza. | | A 31 anni Arianna decide che l’aria di città è diventata irrespirabile. L’insofferenza verso i ritmi urbani, lo smog, gli snob fissati con i prodotti bio e l’inquinamento acustico, è salita alle stelle e l’unica soluzione accettabile, per lei, è quella di mollare tutto e partire. Un anti-inno alla semplicità della vita all’aria aperta che mette in guardia da un’idea molto diffusa e forse troppo idillica della campagna. Divertentissimo. | | Dalla penna di Giovanni Ricciardi, giallista tra i più noti in Italia, le prime sei indagini del commissario Ponzetti raccolte in due volumi. «C’è una Roma per turisti e c’è la Roma che vive, quella vera. Il modo migliore per capirla è seguire il commissario Ponzetti». Marco Malvaldi «Roma sta a Ponzetti come Parigi a Maigret e New York a Nero Wolfe. Dopo la Sicilia di Montalbano, anche Roma ha trovato il suo eroe». Antonia Arslan, «Avvenire» | |