di M. Blindflowers
da Destrutturalismo blog*
(* segnalato e evidenziato tra i migliori blog letterari e culturali italiani nel recentissimo Premio Guido Gozzano, tra i piu autorevoli... si faccia un giro nel web...)
*nota di Arosso. segnaliamo questo post denuncia di certo andazzo editoriale e anche transpersonale, in quanto, al di là del valore oggettivo del destinatario, ci pare prototopico del nostro tempo. Almeno fino ad un certo punto, in quanto, si sa molti i dilettanti, pochi i talenti, pochissimi i vericreativi, non solo nei tempi liquidi attuali, da sempre e vale certamente per la stessa editoria italiana. L'umana natura e gli scrittori e artisti, infine, si sa, la vanità e l'arrivismo indiscriminato sono la regola e non l'eccezione. E lo diciamo scevri da ogni moralismo, come le stesse parole di Mary... Proprio nell'era dei Social Network, nel male e nel bene, basta poi poco per almeno certo principio di reciprocità decente e leale: serva da lezione futurista, per fortuna nessun dogma, la storia è sempre imprevedibile.
PPP è uno che su cento poesie ne azzecca tre. Ogni tanto alcune delle sue poesie riuscite sono state pubblicate su questo blog. PPP ha ansia di pubblicare, conosce tanta bella gente, si intrufola nei salotti letterari frequentati da gente patinata, brillantinata e siliconata, ama le feste vip, insomma farebbe di tutto pur di pubblicare. PPP conosce in uno di questi salotti bene una scrittrice che pubblica con Mondadori P.C., la solita snob amica di qualcuno, che gli inserisce due poesie in un suo libro per le quali non percepisce niente, soltanto la soddisfazione di dire, ho pubblicato due poesie nel libro della P.C. , insomma sono un poeta pure io. Ma le cose non procedono successivamente come PPP spera. Mondadori non lo pubblica. Così si rivolge ad editori più piccoli che non lo pubblicano. PPP chiede chiede l'amicizia su fb a Nessuno. Siccome si dichiara ansioso di pubblicare ogni tanto Nessuno posta qualche sua poesia leggibile sul suo blog. Ovviamente non gli basta. Vuole inserirsi nel meraviglioso mondo dell'editoria, sia pur partendo dal basso. Nessuno decide così di coinvolgerlo in un suo progetto assieme a Fremmy, così nasce Cucina di rabbia e poesia, un libro di polemicucina. A dire la verità le parti curate da PPP servivano semplicemente ad attenuare la causticità della scrittura di Nessuno e i fendenti di Fremmy, dato che lo stile di PPP è all'acqua di rose. Inoltre PPP prima della pubblicazione sembrava tanto entusiasta, prometteva presentazioni nello shop in cui lavora con grande apparato di gente. Pubblicato il libro PPP ha iniziato a postare la copertina dicendo, ecco il mio libro, chiamando Nessuno e Fremmy suoi semplici collaboratori come se l'idea fosse stata la sua.
da Destrutturalismo blog*
(* segnalato e evidenziato tra i migliori blog letterari e culturali italiani nel recentissimo Premio Guido Gozzano, tra i piu autorevoli... si faccia un giro nel web...)
*nota di Arosso. segnaliamo questo post denuncia di certo andazzo editoriale e anche transpersonale, in quanto, al di là del valore oggettivo del destinatario, ci pare prototopico del nostro tempo. Almeno fino ad un certo punto, in quanto, si sa molti i dilettanti, pochi i talenti, pochissimi i vericreativi, non solo nei tempi liquidi attuali, da sempre e vale certamente per la stessa editoria italiana. L'umana natura e gli scrittori e artisti, infine, si sa, la vanità e l'arrivismo indiscriminato sono la regola e non l'eccezione. E lo diciamo scevri da ogni moralismo, come le stesse parole di Mary... Proprio nell'era dei Social Network, nel male e nel bene, basta poi poco per almeno certo principio di reciprocità decente e leale: serva da lezione futurista, per fortuna nessun dogma, la storia è sempre imprevedibile.
PPP è uno che su cento poesie ne azzecca tre. Ogni tanto alcune delle sue poesie riuscite sono state pubblicate su questo blog. PPP ha ansia di pubblicare, conosce tanta bella gente, si intrufola nei salotti letterari frequentati da gente patinata, brillantinata e siliconata, ama le feste vip, insomma farebbe di tutto pur di pubblicare. PPP conosce in uno di questi salotti bene una scrittrice che pubblica con Mondadori P.C., la solita snob amica di qualcuno, che gli inserisce due poesie in un suo libro per le quali non percepisce niente, soltanto la soddisfazione di dire, ho pubblicato due poesie nel libro della P.C. , insomma sono un poeta pure io. Ma le cose non procedono successivamente come PPP spera. Mondadori non lo pubblica. Così si rivolge ad editori più piccoli che non lo pubblicano. PPP chiede chiede l'amicizia su fb a Nessuno. Siccome si dichiara ansioso di pubblicare ogni tanto Nessuno posta qualche sua poesia leggibile sul suo blog. Ovviamente non gli basta. Vuole inserirsi nel meraviglioso mondo dell'editoria, sia pur partendo dal basso. Nessuno decide così di coinvolgerlo in un suo progetto assieme a Fremmy, così nasce Cucina di rabbia e poesia, un libro di polemicucina. A dire la verità le parti curate da PPP servivano semplicemente ad attenuare la causticità della scrittura di Nessuno e i fendenti di Fremmy, dato che lo stile di PPP è all'acqua di rose. Inoltre PPP prima della pubblicazione sembrava tanto entusiasta, prometteva presentazioni nello shop in cui lavora con grande apparato di gente. Pubblicato il libro PPP ha iniziato a postare la copertina dicendo, ecco il mio libro, chiamando Nessuno e Fremmy suoi semplici collaboratori come se l'idea fosse stata la sua.
Viene richiamato all'ordine e si ridimensiona per qualche tempo.
Successivamente PPP scrive a Nessuno dicendo che alcune sue amiche "bene" gli hanno sconsigliato di pubblicare con Nessuno, dicendogli che ha fatto la scelta sbagliata. Quando mai si è visto che uno che vuole diventare Qualcuno, se la fa con Nessuno?
Nessuno è Nessuno, non frequenta i salotti bene della sua città, né gli interessa troppo frequentarli, è un personaggio scomodo, posta cose contro il sistema, è antipatico a tutti, non lavora per arrivare in alto ma soprattutto, difetto imperdonabile, dice quello che pensa.
Così PPP dichiara che per la presentazione del libro nel quale è coautore, non ha più tempo, sono impegni troppo faticosi.
Successivamente PPP prepara una silloge tutta sua e chiede a Nessuno una prefazione al suo libro che fa tradurre pure in inglese. Sono poesie scelte, quelle migliori insomma. Il lavoro è buono. Così Nessuno fa la prefazione, per amicizia.
Subito dopo PPP trova tanto tempo per fare la presentazione e manda a Fremmy via posta un invito. Fremmy risponde: "allora veniamo". E PPP si affretta a precisare che l'invito è un'usanza danese, visto che lui abita in Danimarca, si usa mandare per cortesia l'invito a chi si conosce, ma, precisa, lui e Nessuno non dovevano disturbarsi, sì insomma, non avrebbe avuto tempo per loro con tutta quella bella gente intorno...
Dopo qualche giorno PPP ringrazia tutti per il suo sublime capolavoro, perfino i morti:
"Così martedì prossimo ... tra poco ... la mia persona e il mio libro, verranno introdotti a tanta, dico tanta gente che verrà alla presentazione del mio libro qui a Copenhagen, da una bravissima scrittrice e traduttrice danese... Mi arrivano giornalmente congratulazioni e presenze assicurate ...e rivedrò tante bellissime persone... e sono già in una fase di emozione altissima... e ancora non ci credo... e ho un attimo di timidezza che mi rende impacciato difronte a tutto il lavoro che ho fatto assieme al mio team londinese (ciao Anna e ciao Alba) ...
Vorrei dedicare questo inizio delle danze "prematuro" a mia madre che mi ha spinto a scrivere poesia, dato che lei ne era contagiata a sua volta... alla scrittrice e amica Paola Calvetti che mi ha aiutato a uscire allo scoperto con quest'arte, per niente facile da proporre, al mio editore Cosimo Dino Guida bravo scrittore di poesie, romanzi e testi teatrali che ha creduto in me e mi ha pubblicato... ppp".
Nessuno che lo ha presentato all'editore, che gli ha fatto la prefazione, che lo ha pubblicato nel suo blog facendolo conoscere, non viene nemmeno citato, oltretutto le sue rimostranze su fb vengono pure cancellate per non danneggiare la Calvetti, sua grande amica, scrittrice di faccende amorose e aforismi da quinta elementare.
Così se in privato PPP dice che la Calvetti scrive banalità, in pubblico la loda e la incensa.
Così se in privato PPP dice che la Calvetti scrive banalità, in pubblico la loda e la incensa.
Ormai PPP ha il suo libro che può sventolare nei salottini degli amici facendo cadere loro la dentiera e le parrucche, è un poeta, non ha bisogno di Nessuno.
Gli amici scomodi si usano per pubblicare e poi dimenticare...
Questa è una delle regole non scritte della nuova editoria emergente.
Per non affogare ci vorrebbe un salvagente...
p.s. ovviamente da quel doppiogiochista che è ppp ha aggiunto il giorno dopo il nome di Nessuno ovvero Mary Blindflowers al suo post della dimenticanza, precisando che Nessuno ha curato la sua prefazione, ma solo dopo che è stato sputtanato su web... Poi ha di nuovo levato il nome, chissà? Lo riaggiungerà? E pensare che ne Il Nano alto, che sta per uscire con Nettarget ho ideato un personaggio eternamente oscillante, si chiama Fleur, ispirato a ppp a ai suoi ridicoli, oscillanti e inutili tentativi di salvare la faccia... Gli avevo pure chiesto di provare a fare qualche battuta lui come se fosse il personaggio... Che misera, piccola e fetente umanità...
p.s. ovviamente da quel doppiogiochista che è ppp ha aggiunto il giorno dopo il nome di Nessuno ovvero Mary Blindflowers al suo post della dimenticanza, precisando che Nessuno ha curato la sua prefazione, ma solo dopo che è stato sputtanato su web... Poi ha di nuovo levato il nome, chissà? Lo riaggiungerà? E pensare che ne Il Nano alto, che sta per uscire con Nettarget ho ideato un personaggio eternamente oscillante, si chiama Fleur, ispirato a ppp a ai suoi ridicoli, oscillanti e inutili tentativi di salvare la faccia... Gli avevo pure chiesto di provare a fare qualche battuta lui come se fosse il personaggio... Che misera, piccola e fetente umanità...