Antonio Gramsci. I luoghi, gli affetti

Grazie al supporto della Fondazione Banco di Sardegna, la Biblioteca Gramsciana ONLUS in collaborazione con il Comune di Villa Verde, presenterà venerdì 18 dicembre alle 16,30, presso la Casa Turnu a Villa Verde la mostra "Antonio Gramsci. I luoghi, gli affetti". Si tratta dell'esito di un lungo lavoro di scavo e ricerca che viene finalmente presentato in una veste accattivante e di taglio divulgativo, ma con un continuo e rigoroso riferimento alle fonti documentarie. 
La mostra si articola in una serie di grandi pannelli che illustrano l'itinerario di Antonio Gramsci nei luoghi della sua giovinezza in Sardegna e, come ebbe a dire Giuseppe Fiori, di quel "universo degli affetti" che tanta importanza nella formazione del suo carattere. Dalla nascita ad Ales, forse il periodo più sereno della famiglia Gramsci, come avrebbe affermato la madre di Antonio Peppina Marcias al tragico trasferimento a Samugheo, dove il padre Cicillo viene inquisito e poi arrestato per concussione. Dal lungo soggiorno a Ghilarza dove si consolidano conoscenze, rapporti affettivi e prima formazione scolastica, al ginnasio frequentato a Santu Lussurgiu. Infine dai ripetuti soggiorni oristanesi al triennio di studi al Liceo Dettori a Cagliari. 
La mostra sarà contestuale all'esposizione dei 18 acquarelli "Gramsci tra l'acqua e il fuoco" e sarà preceduta dalle 15,00 dalla performance di Luca Tuveri, un giovane artista di Zeppara, in forza all'Accademia delle Belle Arti di Sassari, che si esibirà alla Lavagna Artista su temi gramsciani. Ma la mostra "Antonio Gramsci. I luoghi, gli affetti" sarà arricchita in progress da un'ulteriore elaborazione sul viaggio gramsciano di luoghi e affetti elaborato dai ragazzi del Servizio Civile di Villa Verde

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