di Roby Guerra
Le caste sono solo politiche in Italia o anche culturali? Diamo per scontata, almeno a priori, la buona fede e l'indubbia complessità e velocità della produzione culturale in Italia. Tuttavia alcune considerazioni ci sembrano lecite. Ci riferiamo alla recente pubblicazione di Braci a cura di Mauro Biuzzi, dedicato al grande poeta romano Beppe Salvia e a un articolo su quest'ultimo uscito su Il Giornale...
L'anniversario di Beppe Salvia
La primavera scorsa, per l'anniversario 50 della scomparsa di Beppe Salvia, noto poeta romano, segnalato anche su Wikipedia, Mauro Biuzzi, suo amico personale e compagno d'avventura anche culturale a suo tempo, ha raccolto diversi scritti del poeta e suoi testi originali critici dando alle stampe un libro digitale in merito. Cosi i media di Roma capitale hanno segnalato l'eBook: (da La Notiziah24, l'incipit prima di una lunga intervista all'autore): "MAURO BIUZZI eBook "Braci di Beppe Salvia. Selezione delle poesie e dei testi pubblicati da Beppe Salvia nella rivista Braci. Per il trentennale della morte dell'autore. 2015, Edizioni La Carmelina, 2015. Biuzzi è anche noto come curatore del sito ufficiale dedicato a Moana Pozzi, per la memoria della celebre e speciale attrice, non ultimo diverse apparizioni televisive, una figura oggettivamente non banale e non sconosciuta.
Critici letterari distratti
In data ancora recente, fine agosto, il giornalista e critico Andrea Caterini ha dedicato un articolo allo stesso Beppe Salvia evidenziando testualmente l'assenza nella ricorrenza del suo anniversario di pubblicazioni. Caterini, come l'autore del libro in questione, è figura nota in ambito culturale, in genere abbastanza informata, l'articolo stesso in sé brillante: (da Il Giornale... "Ecco alcuni degli scrittori che andrebbero ripubblicati....Il 2015 è stato l'anniversario della morte di Salvia, suicidatosi il 6 aprile del 1985, a soli trentuno anni. Nessuno studioso di poesia lo ha ricordato...". Il critico ci risulta anche informato - da fonti editoriali e dall'autore da noi interpellato - al contrario dell'uscita del libro di Biuzzi.. Ebbene, naturalmente libertà di parola e espressione e di citazione. Magari il critico ha giudicato legittimamente non autorevole la pubblicazione che stiamo segnalando. Ma, ci pare altrettanto legittimo sottolineare certa superficialità giornalistica: secondo logica del senso, un conto segnalare anche negativamente al limite l'esistenza di un contributo oggettivo pubblicistico e editoriale, altro scrivere che non esistono pubblicazioni edite nell'anno dell'anniversario del poeta stesso. Certamente una distrazione, oppure a pensar male (Andreotti docet), da colleghi, nulla di nuovo sotto il Sole italiano! Mass Media generalisti e critica culturale sempre minate di passatismo (per dirla con Marinetti) e le vie della divulgazione letteraria condizionate da logiche non conoscitive, ma appunto i soliti vizi italici, stile clan e non in nome della Letteratura con la L maiuscola. Poi si sa Il Giornale covo di neospengleriani anche brillanti (o -altri- sfegatati nostalgici reazionari) ma appunto le caste culturali, riassumendo, mica solo a Sinistra.... Tutti fermi in un senso o nell'altro vuoi a Hegel (dopo Marx e qualcosa d'altro ci pare), vuoi nello specifico dei cantori immanenti del tramonto della modernità che cantano soltanto senza mai cambiare il mondo (l'Italia in chiave geopolitica...) trasformando magari Nietzsche in una mera statua di sale. Radical chic e Radical choc, diversamente razzisti culturali da una parte e traumatizzati dal futuro e la tecnologia i destrorsi... Già Mauro Biuzzi (e lo stesso Salvia) anche critico artista perturbante, un libro troppo bello e libero, magari ha anticipato qualche solone attardato che quindi non sarà mai, nell'anno dell'anniversario, ORIGINALE-ORIGINARIO.....AURORALE E AURORALE-BOREALE (2015) 2.0.
Le caste sono solo politiche in Italia o anche culturali? Diamo per scontata, almeno a priori, la buona fede e l'indubbia complessità e velocità della produzione culturale in Italia. Tuttavia alcune considerazioni ci sembrano lecite. Ci riferiamo alla recente pubblicazione di Braci a cura di Mauro Biuzzi, dedicato al grande poeta romano Beppe Salvia e a un articolo su quest'ultimo uscito su Il Giornale...
L'anniversario di Beppe Salvia
La primavera scorsa, per l'anniversario 50 della scomparsa di Beppe Salvia, noto poeta romano, segnalato anche su Wikipedia, Mauro Biuzzi, suo amico personale e compagno d'avventura anche culturale a suo tempo, ha raccolto diversi scritti del poeta e suoi testi originali critici dando alle stampe un libro digitale in merito. Cosi i media di Roma capitale hanno segnalato l'eBook: (da La Notiziah24, l'incipit prima di una lunga intervista all'autore): "MAURO BIUZZI eBook "Braci di Beppe Salvia. Selezione delle poesie e dei testi pubblicati da Beppe Salvia nella rivista Braci. Per il trentennale della morte dell'autore. 2015, Edizioni La Carmelina, 2015. Biuzzi è anche noto come curatore del sito ufficiale dedicato a Moana Pozzi, per la memoria della celebre e speciale attrice, non ultimo diverse apparizioni televisive, una figura oggettivamente non banale e non sconosciuta.
Critici letterari distratti
In data ancora recente, fine agosto, il giornalista e critico Andrea Caterini ha dedicato un articolo allo stesso Beppe Salvia evidenziando testualmente l'assenza nella ricorrenza del suo anniversario di pubblicazioni. Caterini, come l'autore del libro in questione, è figura nota in ambito culturale, in genere abbastanza informata, l'articolo stesso in sé brillante: (da Il Giornale... "Ecco alcuni degli scrittori che andrebbero ripubblicati....Il 2015 è stato l'anniversario della morte di Salvia, suicidatosi il 6 aprile del 1985, a soli trentuno anni. Nessuno studioso di poesia lo ha ricordato...". Il critico ci risulta anche informato - da fonti editoriali e dall'autore da noi interpellato - al contrario dell'uscita del libro di Biuzzi.. Ebbene, naturalmente libertà di parola e espressione e di citazione. Magari il critico ha giudicato legittimamente non autorevole la pubblicazione che stiamo segnalando. Ma, ci pare altrettanto legittimo sottolineare certa superficialità giornalistica: secondo logica del senso, un conto segnalare anche negativamente al limite l'esistenza di un contributo oggettivo pubblicistico e editoriale, altro scrivere che non esistono pubblicazioni edite nell'anno dell'anniversario del poeta stesso. Certamente una distrazione, oppure a pensar male (Andreotti docet), da colleghi, nulla di nuovo sotto il Sole italiano! Mass Media generalisti e critica culturale sempre minate di passatismo (per dirla con Marinetti) e le vie della divulgazione letteraria condizionate da logiche non conoscitive, ma appunto i soliti vizi italici, stile clan e non in nome della Letteratura con la L maiuscola. Poi si sa Il Giornale covo di neospengleriani anche brillanti (o -altri- sfegatati nostalgici reazionari) ma appunto le caste culturali, riassumendo, mica solo a Sinistra.... Tutti fermi in un senso o nell'altro vuoi a Hegel (dopo Marx e qualcosa d'altro ci pare), vuoi nello specifico dei cantori immanenti del tramonto della modernità che cantano soltanto senza mai cambiare il mondo (l'Italia in chiave geopolitica...) trasformando magari Nietzsche in una mera statua di sale. Radical chic e Radical choc, diversamente razzisti culturali da una parte e traumatizzati dal futuro e la tecnologia i destrorsi... Già Mauro Biuzzi (e lo stesso Salvia) anche critico artista perturbante, un libro troppo bello e libero, magari ha anticipato qualche solone attardato che quindi non sarà mai, nell'anno dell'anniversario, ORIGINALE-ORIGINARIO.....AURORALE E AURORALE-BOREALE (2015) 2.0.