DS: Dea e Divina

di Oscar Bartoli LETTERE DA WASHINGTON

DS: Dea e Divina

*ESTRATTO

 
Presentata  al salone di Parigi del 1955 fu uno shock sia per il pubblico generico, sia per i costruttori di auto in giro per il mondo.

La Ds Citroen non solo era una scultura viaggiante immaginata da Bertoni, ma assiemava sotto il cofano 13 brevetti. In primis quella sospensione idropneumatica che ne fu la caratteristica piu' originale, una macchina dal comfort eccezionale anche se sottopotenziata quanto a motore, almeno nelle prime edizioni di questa vettura che ha superato il milione e settecentomila unita' vendute. Molte delle quali ancora in giro in diversi paesi.

La DS fu soprattuto un terribile calcio negli stinchi alla stanca industria dell'automobile americana abituata da decenni a produrre praticamente lo stesso tipo di auto, bamboleggiando le carrozzerie ogni sei mesi con cromature e abbellimenti vari.

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