Tra Beatrice e Dante. Beatrice tra “amore angelo” ed eros nel Dante innamorato.

 Redazione 

Originale e innovativa lettura dell'amore tra Beatrice e Dante. Beatrice tra "amore angelo" ed eros nel Dante innamorato. Con Pierfranco Bruni si è parlato di Dante all'Istituto "Cabrini" di Taranto a 750 anni dalla nascita
Un incontro innovativo per la scuola italiana con gli alunni protagonisti

Dante e Beatrice attraversando alcune figure femminile che hanno caratterizzato la letteratura italiana anche attraverso una griglia simbolica che va da Laura a Fiammetta, da Isabella Morra a Eleonora Duse. Il tutto per discutere di Dante a 750 anni dalla nascita.
Di questo si è discusso all'Istituto Cabrini di Taranto con Pierfranco Bruni, responsabile del progetto Etnie per il Mibact, che conduce uno studio su il linguaggio etnico in Dante, e coordinatore di "Idea Dante nel Novecento"  che ha incontrato docenti e alunni.  
L'iniziativa è stata fortemente voluta dalla dirigente, prof.ssa Rosmunda Gentili, che ha sottolineato la straordinaria importanza della stessa che punta a focalizzare l'attenzione sulla figura  e l'opera di Dante, un Dante innovatore in uno spazio filologico che interessa la lingua a cominciare dal volgare.
Nel corso dell'incontro Pierfranco Bruni ha sottolineato come l'importanza di Beatrice possa essere centrale all'interno di un processo umano e letterario innovativo tra amore ed eros. Ha presentato e coordinato i lavori la prof.ssa Mariagiovanna Russo che ha presentato il percorso di ricerca di Pierfranco Bruni.
Anche gli alunni del Cabrini, guidati dai loro docenti, hanno rappresentato graficamente l'incontro tra Dante e Beatrice grazie ad un percorso didattico di estrema importanza metodologica.
"L'obiettivo di questo progetto – ha sottolineato Pierfranco Bruni – è anche quello di dialogare metaforicamente con il poeta partendo da Novecento grazie anche a studiosi che hanno inserito la sua poesia nella loro letteratura e nella loro filosofia. Da Maria Zambrano, Giuseppe Ungaretti, Mario Tobino, René Guenon sino allo scavo realizzato da Giovanni Pascoli e Cosimo Fornaro in un viaggio nel tempo e nella poesia".
L'incontro rientra nelle attività di ricerca tra lingua e linguaggi del Progetto del Mibact e vede il coinvolgimento del mondo della scuola in visione strettamente legata al rapporto tra ricerca e metodologia didattica.
L'Istituto Cabrini ha posto a confronto i temi della poesia e della letteratura con quelli dell'immagine e della grafica. Una lettura all'interno di tutte le altre forme di conoscenza della letteratura italiana applicata alle immagini. Un appuntamento che sostanzialmente ha aperto le celebrazione di Dante in Puglia con un raccordo tra letteratura e grafica e per l'occasione è stato illustrato il Calendario su Dante a 750 anni realizzato dalla Federazione Scrittori Italiani.