Sgarbi e il Partito della Rivoluzione: PLAGIO: DIFFIDATO FIORI

 

Chiesto l'intervento di Silvio Berlusconi

Forza Italia, diffidato Fiori,

Coordinatore nazionale dei Club

L'accusa è di plagio per l'uso della denominazione

«Siamo Italia», associazione fondata nel 2011 da Sauro Moretti

 

ROMA - Il coordinatore nazionale dei Club di Forza Italia, Marcello Fiori, è stato diffidato, con formale atto dell'avvocato Giampaolo Cicconi, a utilizzare la denominazione «Siamo Italia», ed in particolare per lo svolgimento di attività politiche.

 

La denominazione, infatti, è la stessa dell'omonima associazione che fa capo a  Sauro Moretti, imprenditore, fondatore, tra l'altro, assieme a Vittorio Sgarbi ed altri, del «Partito della Rivoluzione». Moretti risulta essere il solo titolato all'uso del "marchio" «Siamo Italia», avendolo registrato, già giugno del 2011, alla Camera di Commercio di Ravenna.

 

Scrive pertanto l'avvocato Giampaolo Cicconi a Fiori: «Considerato che Ella, dopo circa due anni, e precisamente in data 6 maggio 2013, ha registrato lo stesso marchio, con cui ha costituito altro soggetto politico, La invito e diffido a non usare tale marchio, atteso che esso ingenera confusione su quale sia il "vero" partito "Siamo Italia".  Inoltre, La avverto che, in difetto di quanto sopra, mi vedrò costretto, mio malgrado e nell'interesse del mio cliente, a ricorrere d'urgenza al Giudice competente invocando la tutela della identità della propria associazione e, in particolare, del diritto al nome, ai sensi dell'art. 7 codice civile.

 

«Ad ogni modo - aggiunge Cicconi (che, tra l'altro, è il legale di fiducia di Vittorio Sgarbi) - evidenzio come l'uso di tale marchio sia del tutto illegittimo da parte Sua ed integri gli estremi delle violazioni sopra lamentate, sussistendo nella specie: sia la pacifica attribuzione del nome "SIAMO ITALIA" all'associazione del sig. Moretti, il quale (lo si ribadisce) ha registrato il marchio della associazione stessa in epoca ampiamente precedente; sia la sostanziale coincidenza dell'ambito di operatività nella sfera politica delle due associazioni ed il rischio di grave ed imminente pregiudizio.

Infine, sussiste nel caso de quo anche il periculum in mora e la possibile confusione derivante dalla omonimia e dalla riproduzione del segno grafico, che allo stato attuale determina un danno di difficile riparazione e che, in ogni caso, ci si riserva di quantificare con separato atto»

L'avvocato Cicconi, infine, ha sollecitato un personale intervento di Silvio Berlusconi, per la ragione che proprio il "marchio" «Siamo Italia» è stato uno tra quelli presentati, nel 2012, da Sauro Moretti  al fondatore di Forza Italia in vista delle elezioni politiche del 2013.

 

Per qualsiasi comunicazione

Giampaolo Cicconi +39 335 52 34 537

Sauro Moretti +39 340 07 79 137