Intervista al poeta Carlo Infante

* Carlo Infante, tra i poeti dell'antologia Parlami d'amore. Parlami di vita (Lir edizioni), a cura del Circolo Arianna e di Vanessa Pignalosa.


D - Quali sono i moti interiori che ti hanno spinto alla poesia?

R - Iniziai a poetare nel 2009, spinto dal bando di un concorso nazionale (letto casualmente). La mia prima poesia edita (un poema epico), la dedicai al genio Gabriele d'Annunzio. D'allora non mi sono fermato.


D - Quali sono i temi dominanti nella tua poesia?

R - Ho trattato innumerevoli temi (a cominciare da quello che è, per me, il principale: l'Amore), ma non voglio dettagliare ulteriormente (in attesa della mia opera prima – che potrei dare alla luce nel 2016. Comunque, mie liriche, sono già presenti in innumerevoli antologie).


D - E' possibile creare versi in un mondo di conflittualità perenne?

R - Conflittualità o meno, i versi mi sgorgano dall'anima. L'anima dei poeti, a volte, è lacerata (e cerca conforto proprio verseggiando).


D - Poesia e Web, avanguardia e tradizione, binomi oggi possibili?

R - Il web è fondamentale per la diffusione delle notizie e, dunque, anche delle poesie.