Ferrara, Festival Internazionale con Matteo Renzi e Cinema d'autore....ospiti scrittori e giornalisti dal mondo
AGORAVOX by A. Martinelli
Ferrara si tinge di giallo. E non è il sinistro colore del noir, bensì il giallo brillante che accompagna il Festival Internazionale, la tre giorni "fiore all'occhiello di Ferrara", come l'ha definita il vicesindaco Massimo Maisto durante la conferenza stampa. Giornalisti e scrittori di tutto il mondo si radunano nella città degli estensi trasformandola in una grande redazione, oltre che in palcoscenico per dibattiti e spettacoli.
Novità di quest'anno, la rassegna di cinema d'autore con cinque pellicole di spessore, che in Italia non hanno trovato ampia distribuzione. Si parte con un giorno d'anticipo, oggi giovedì 2 ottobre, con le prime due proiezioni al Cinema Boldini: una alle 17.30, "Altmann" di Ron Mann (Canada 2013) in inglese, sottotitoli in italiano; l'altra alle 20.30, "Stray dogs (Jiaoyou)" di Ming-liang Tsai (Taipei cinese/Francia 2013). Entrambe ad ingresso gratuito.
L'operazione rientra nella nostra missione culturale, spiega la curatrice Chiara Nielsen. Il festival cresce e si arricchisce anche nel numero dei giorni di programmazione. I punti salienti del festival riguardano l'informazione, il giornalismo d'inchiesta, come cambiano i giornali. Il tema dell'immigrazione accompagna tutta la manifestazione, in maniera trasversale, e lo ritroviamo in diversi incontri. Il 3 ottobre coincide con l'anniversario della strage di Lampedusa, dove persero la vita 366 migranti, e per ricordare il tragico evento è previsto un collegamento in diretta dall'isola.
Paolo Marcolini, presidente Arci Ferrara, mette in evidenza il salto di qualità di questa edizione: il lavoro incessante per rendere il festival più accessibile a tutti, segnalando la presenza di percorsi agevolati e dando la possibilità ai non udenti di partecipare ad incontri interpretati LIS.
Apre ufficialmente il festival, la consegna del premio dedicato ad Anna Politkovskaja, alla giornalista e attivista siriana Maisa Saleh (domani venerdì 3 ottobre ore 10.30, cinema Apollo), protagonista anche dell'incontro dal titolo "Il mondo deve sapere" – Fare informazione nella Siria in guerra, alle ore 11.00 sempre al cinema Apollo.
Tra i 230 ospiti: il direttore del Washington Post Martin Baron, il giornalista francese Edwy Plenel, ex direttore della redazione di Le Monde e fondatore del giornale online Mediapart, la scrittrice e attivista messicana Lydia Cacho, il giornalista e scrittore inglese Ed Vulliamy, vincitore nel 2013 del Premio Ryszard Kapuscinski per il reportage letterario.
Attesi anche il presidente del consiglio Matteo Renzi (domani venerdì 3 ottobre ore 18.00 – Piazza Municipale) che sarà intervistato dai corrispondenti in Italia della Stampa estera, e la presidente della camera dei deputati Laura Boldrini (sabato 4 ottobre ore 17.00 – Teatro Comunale).
Fra le altre novità, la partecipazione sempre più attiva dell'Università di Ferrara, che oltre a mettere a disposizione alcune delle sue prestigiose strutture, quali i Dipartimenti di Economia e Management e di Giurisprudenza, dà un contributo nell'organizzazione di alcune iniziative. "Abbiamo iniziato una collaborazione con la redazione di Internazionale l'anno scorso, in punta di piedi – sottolinea il Magnifico Rettore Pasquale Nappi – poi la fiducia reciproca è cresciuta e abbiamo, ampliato la nostra offerta, coinvolgendo docenti e relatori dell'Università, soprattutto riguardo temi sociologici ed economici che ci sono molto cari."
Medici Senza Frontiere (MSF) partecipa per il sesto anno in qualità di partner e lo fa, spiega Silvia Mancini, epidemiologa di MSF, "promuovendo diversi incontri che speriamo contribuiscano ad ampliare il dibattito su temi che ci stanno particolarmente a cuore."
Alcuni numeri del festival:
22 location; 16 alberghi coinvolti per l'ospitalità; 18 ristoranti; 14 interpreti; 57 responsabili degli spazi; 66 studenti delle superiori coinvolti; 11 workshop con 314 iscritti.
Gli incontri del festival sono ad ingresso libero. L'ingresso ai documentari della rassegna Mondovisioni costa 3 euro (biglietteria al cinema Boldini) mentre per la rassegna di cinema d'autore, l'ingresso è gratuito.
Potete consultare il programma dettagliato sul sito.
Info: festival@internazionale.it
Ferrara si tinge di giallo. E non è il sinistro colore del noir, bensì il giallo brillante che accompagna il Festival Internazionale, la tre giorni "fiore all'occhiello di Ferrara", come l'ha definita il vicesindaco Massimo Maisto durante la conferenza stampa. Giornalisti e scrittori di tutto il mondo si radunano nella città degli estensi trasformandola in una grande redazione, oltre che in palcoscenico per dibattiti e spettacoli.
Novità di quest'anno, la rassegna di cinema d'autore con cinque pellicole di spessore, che in Italia non hanno trovato ampia distribuzione. Si parte con un giorno d'anticipo, oggi giovedì 2 ottobre, con le prime due proiezioni al Cinema Boldini: una alle 17.30, "Altmann" di Ron Mann (Canada 2013) in inglese, sottotitoli in italiano; l'altra alle 20.30, "Stray dogs (Jiaoyou)" di Ming-liang Tsai (Taipei cinese/Francia 2013). Entrambe ad ingresso gratuito.
L'operazione rientra nella nostra missione culturale, spiega la curatrice Chiara Nielsen. Il festival cresce e si arricchisce anche nel numero dei giorni di programmazione. I punti salienti del festival riguardano l'informazione, il giornalismo d'inchiesta, come cambiano i giornali. Il tema dell'immigrazione accompagna tutta la manifestazione, in maniera trasversale, e lo ritroviamo in diversi incontri. Il 3 ottobre coincide con l'anniversario della strage di Lampedusa, dove persero la vita 366 migranti, e per ricordare il tragico evento è previsto un collegamento in diretta dall'isola.
Paolo Marcolini, presidente Arci Ferrara, mette in evidenza il salto di qualità di questa edizione: il lavoro incessante per rendere il festival più accessibile a tutti, segnalando la presenza di percorsi agevolati e dando la possibilità ai non udenti di partecipare ad incontri interpretati LIS.
Apre ufficialmente il festival, la consegna del premio dedicato ad Anna Politkovskaja, alla giornalista e attivista siriana Maisa Saleh (domani venerdì 3 ottobre ore 10.30, cinema Apollo), protagonista anche dell'incontro dal titolo "Il mondo deve sapere" – Fare informazione nella Siria in guerra, alle ore 11.00 sempre al cinema Apollo.
Tra i 230 ospiti: il direttore del Washington Post Martin Baron, il giornalista francese Edwy Plenel, ex direttore della redazione di Le Monde e fondatore del giornale online Mediapart, la scrittrice e attivista messicana Lydia Cacho, il giornalista e scrittore inglese Ed Vulliamy, vincitore nel 2013 del Premio Ryszard Kapuscinski per il reportage letterario.
Fra le altre novità, la partecipazione sempre più attiva dell'Università di Ferrara, che oltre a mettere a disposizione alcune delle sue prestigiose strutture, quali i Dipartimenti di Economia e Management e di Giurisprudenza, dà un contributo nell'organizzazione di alcune iniziative. "Abbiamo iniziato una collaborazione con la redazione di Internazionale l'anno scorso, in punta di piedi – sottolinea il Magnifico Rettore Pasquale Nappi – poi la fiducia reciproca è cresciuta e abbiamo, ampliato la nostra offerta, coinvolgendo docenti e relatori dell'Università, soprattutto riguardo temi sociologici ed economici che ci sono molto cari."
Medici Senza Frontiere (MSF) partecipa per il sesto anno in qualità di partner e lo fa, spiega Silvia Mancini, epidemiologa di MSF, "promuovendo diversi incontri che speriamo contribuiscano ad ampliare il dibattito su temi che ci stanno particolarmente a cuore."
Alcuni numeri del festival:
22 location; 16 alberghi coinvolti per l'ospitalità; 18 ristoranti; 14 interpreti; 57 responsabili degli spazi; 66 studenti delle superiori coinvolti; 11 workshop con 314 iscritti.
Gli incontri del festival sono ad ingresso libero. L'ingresso ai documentari della rassegna Mondovisioni costa 3 euro (biglietteria al cinema Boldini) mentre per la rassegna di cinema d'autore, l'ingresso è gratuito.
Potete consultare il programma dettagliato sul sito.
Info: festival@internazionale.it