"L'idea di queste conferenze nasce dalla consapevolezza che la scienza è motore dello sviluppo sociale, economico e culturale solo quando le sfide e i dilemmi che accompagnano il progredire della conoscenza sono discussi dall'intera società".
Le parole sono di Umberto Veronesi, fondatore insieme alla Professoressa Chiara Tonelli, Docente di genetica e Prorettore alla Ricerca dell'università degli Studi di Milano, di The Future of Science, il ciclo di conferenze, giunto alla sua 10° edizione organizzato dalla Fondazione Veronesi insieme alla Fondazione Silvio Tronchetti Provera e alla Fondazione Giorgio Clini.
Al centro della tre giorni veneziana (la conferenza si svolgerà dal 18 al 20 settembre presso la Fondazione Giorgio Clini, sull'isola di San Giorgio a Venezia) un tema di grande attualità sociale e di emergenza sociale: la fame nel mondo e le strategia per contrastarla. "L'ingiustizia alimentare è una delle peggiori iniquità dei nostri tempi, un’offesa alla cultura e alla civiltà umana di fronte alla quale non possiamo rimanere inerti” commenta la Professoressa Chiara Tonelli. Non a caso il titolo dell'incontro è "The eradication of hunger per un mondo senza fame".
Di questo discuteranno il panel di scienziati e studiosi che interverranno nel dibattito: per capire come la scienza e la tecnologia possano porsi al servizio di questo grande obiettivo, come possano apportare contributi essenziali alla via della risoluzione, guidando l'implementazione di soluzioni per assicurare a tutti cibo e acqua pulita. Perché è proprio l’accesso a cibo e acqua, pur essendo considerati diritti universali dalla Carta dei Diritti Umani della Nazioni Unite, ad essere negato a oltre un miliardo di persone sulla Terra.
La scarsità di queste risorse primarie è causa della maggior parte delle morti al mondo per malattia; la lotta per l’approvvigionamento a fonti di acqua pulita è una delle maggiori cause di conflitti armati. Di contro, le nazioni ricche del pianeta, che rappresentano una piccola parte dell’umanità, si trovano ad affrontare l’altro lato della medaglia della malnutrizione: l’eccesso di cibo e lo sviluppo dell’obesità, diventata una vera e propria epidemia con gravi conseguenze sulla salute.
Come muoversi? Cosa può fare la scienza? Tanti gli aspetti da considerare che verranno affrontati nel corso della conferenza: dai cambiamenti climatici alla desertificazione, dall'agricoltura sostenibile all'aumento esponenziale nel consumo di cibi di origine animale e patologie correlate (ad esempio diabete, obesità e malattie cardiovascolari), dalla sicurezza alla salute alimentare, all'ingegneria genetica, fino alle implicazioni economiche, etiche e politiche.
Sfide. Che la scienza ha intenzione di vincere per migliorare la vita di tutti. Nella dignità e nel rispetto dell'uomo e del pianeta
http://www.huffingtonpost.it/2014/09/11/the-future-of-science-2014_n_5804582.html?utm_hp_ref=italy&ir=Italy