Ferrara, il libro copia e incolla e datato contro Silvio Berlusconi

Scrive il professor Roveri nell'Introduzione: "La tesi di questo libro è che l'ex cavaliere ed ex senatore Silvio Berlusconi abbia lavorato per vent'anni alla demolizione degli argini democratici della Costituzione, in modo da governare l'Italia come un imprenditore governa la sua azienda. Con il vantaggio, grazie al suo potere politico, di poter nascondere ai magistrati i reati commessi nel corso della sua carriera di uomo d'affari. E con un'aggravante in più: quella di poter disporre di Mediaset (e della Rai), e di averla usata per involgarire quella che era (i giovani di oggi non possono saperlo) la vecchia televisione. [...] Un vero e proprio agguato, quindi, con duplice fine. [...] Di qui il titolo di questo lavoro, che contrasta con la riluttanza del centro-sinistra a riconoscere il progetto berlusconiano e a contrastarlo, come vedremo, con la necessaria fermezza. A partire dal quesito fondamentale di una legge sul conflitto di interessi".
http://www.estense.com/?p=411681

A. Roveri,

"L'Agguato. L'ex Cavaliere contro la Costituzione" (Faust edizioni 2014).

Nota di Benito Guerrazzi...   La data di pubblicazione già suscita legittime perplessità, probabilmente il volume scritto almeno centralmente in altra epoca... E comunque esita così, nonostante la firma dell'autore, uno storico di rilievo nazionale, anche su libri a rischio ideologistico, su Balbo e un certo Nello Quilici, in tali casi brillantemente dribblato, pur in prospettive legittime mica reazionarie...   Insomma la tesi del libro del Roveri ultima stagione, se è vero che ha caratterizzato quasi l'unico contributo storico (e certamente fuorviante) della fu sinistra alla storia italiana dell'ultimo ventennio, oggi è ampiamente in via di confutazione semplicemente dal divenire del Reale. Berlusconi sempre più o meno in sella, il berlusconismo più una sindrome della vecchia sinistra ideologica che un dato di fatto...  Insomma, neppure il teorema alla Travaglio, infatti, originale.  Poi magari roba del genere eccita nel ferrarese... persino l'Istituto di Storia contemporanea, ma si sa qua
certi ricercatorisnobbano persino  anche il WEB (come se non esistesse, o lo scambiano per un dattiloscritto elettronico...), ovattati nella solita metafisica sinaptica localistica...  Come l'editore stesso, convinto evidentemente di fare uno scoop, fuori tempo massimo, specchio parallelo di tale localistica sinaptica metafisica....  LIbro da consegnare, piaccia o meno, alle pseudoscienze storiche, neppure come gossip alla moda...,  come le teorie cospiratorie...