Vittorio Sgarbi e il Premio letterario Caccuri

L'edizione 2014 vinta da Barbara Serra;
Vittorio Sgarbi secondo, ex aequo con Feltri e Sangiuliano

Premio letterario Caccuri, chiesto

a Sgarbi di presiedere la giuria

dell'edizione 2015 (la quarta)

Ma il critico: «Mi riservo di accettare»


ROMA - Il presidente dell'«Accademia dei caccuriani», Adolfo Barone, ha chiesto a Vittorio Sgarbi di presiedere la giuria dell'edizione 2015 del Premio Letterario Caccuri, che si svolge ogni anno ad agosto nell'omonima cittadina calabrese. Il critico d'arte, però, commenta così la proposta: «Mi riservo di decidere».

Domenica sera si è svolta la terza edizione. Sgarbi, che era tra i finalisti di questa terza edizione la cui giuria era presieduta da Giordano Bruno Guerri, si è piazzato al secondo posto, ex aequo con Vittorio Feltri e Gennaro Sangiuliano (autori del libro «Una Repubblica senza patria») con una monografia su Mattia Preti edita da Rubettino.
Il primo posto è andato invece alla giornalista Barbara Serra con il saggio «Gli italiani non sono pigri».
Tra i premiati della serata anche Paolo Mieli («I conti con la Storia») e Carlo Freccero («Televisione»)


l'Ufficio Stampa
Nino Ippolito