Settimana futurista a Capri, un successo (ma 1.0)

Grande audience per la Prima Settimana futurista a Capri con protagonista il bravissimo performer, Finazzer Flory (nome ostico peraltro e poco futurista, ma inezia...), reduce significativamente anche da performance analoghe in Usa, non  caso durante la stessa grande retrospettiva del 2014 al Guggenheim Museum e tra gli interventi la stessa Barbi Marinetti, nipotina del fondatore del Futurismo...  Va da sé, come ancora succede incredibilmente, ci riferiamo ai critici e ai curatori, parlare del futurismo nel 2014 senza aggiornarsi neppure alla news ben segnalate anche da Wikipedia la dice lunga. Grande settimana con lo stesso ben noto musicista Lombardi, ma esita, per tale non download (Wikipedia segnala ufficialmente in pagine anche personali il vero Neo Futurismo doc attivo da alcuni anni...), un poco manieristico e  - a parte gli artisti- per forza di storia e oggettività conoscitiva museificante e ben poco scientifico. Infatti, come fare una conferenza su Darwin, e ignorare molti contributi dei neodarwinisti.  Nello specifico, forse anche non del tutto in buona fede, profumi di campanilismo meridionale alla napoletana, download intenzionalmente ignorati da certa critica pur informata, probabili anche censure ideologiche alla rovescia, il neo futurismo infatti dichiaratamente tecnoanarchico, persino certa ala di sinistra 2.0, come segnalano  non solo Wikipedia ma certa editoria nazionale, info universitarie e certi stessa media rilevanti... (vedi anche il manifesto del futurismo smodato del 2011, nel 2014 edito ufficialmente! Ma c'est l'Italie, ma non quella che sognava Marinetti... nota di Asino Rosso

INFO  TRANSVISION 2010  MILANO CONVEGNO  dal sito blog di.. RAY KURZWEIL  2010!


http://viaggi.corriere.it/viaggi/dritte-dove/eventi/14_luglio_28/successo-capri-sua-settimana-futurista-e92684aa-1660-11e4-a64f-72b5237763b1.shtml



“Capri ultimo gesto disperato di rivolta geologica Capri smisurata banchina che univa l’Europa alla sua Africa materna Capri pugno chiuso contro il dovere burocratico morale Capri il più confortevole manicomio della più igienica poesia Capri rifugio di indispensabili disordini Capri io ti chiamo l’innumerevole sei molteplicità, simultaneità, caffè concerto spettacolo di giorno spettacolo di notte” senza punteggiatura con le parole di Marinetti recitate dal regista e attore Massimiliano Finazzer Flory. Salutiamo così la prima Settimana Futurista che dal 20 al 26 luglio ha offerto la scena per il movimento sotto la sua direzione artistica. Con le arti tra le arti per un’arte totale.

Un progetto che per quattro anni in collaborazione con il Comune di Capri e Acqua di Parma vuole presentare e rappresentare ciò che resta del Futurismo. “Capri è stata il palco in fiamme in cui allestire le poltrone del golfo prima che il teatro Italia muoia” – dichiara Finazzer Flory. Un rischio possibile. In un Paese come il nostro che non ha avuto ancora il coraggio di comprendere l’unica e insieme l’ultima avanguardia artistica che dall’unità aveva lanciato “l’affermazione della sovranità della fantasia contro la realtà fotografica” scegliendo di stare dalla parte dei giovani ovvero dalla parte dell’entusiasmo, della ricerca, del disinteresse contro la ripetizione vana di facili costumi, l’adorazione esagerata del glorioso passato contro la nostalgia opprimente. Il mare morto della contemplazione ha prodotto com’era evidente una nuova Pompei ovvero cimitero di sogni infranti, resto di slanci mancati, calvario di sogni crocefissi. Parole di Marinetti che tuttavia non è un pontefice, né un sovrano e ci ha lasciato la responsabilità di interpretare questa eredità

Così a Capri è stato allestito un palinsesto poliedrico utilizzando per la prima volta dal 1906 lastazione della Funicolarecon la vettura in movimento come quinta di scena. La Piazzetta è diventata auditorium dove si sono diffuse nell’aria musiche di Alfredo Casella. A pochi passi dalla Piazzetta il Centro Caprese I. Cerio ha ospitato l’installazione video “geometri dinamiche” della grande artista Sonia Biacchi convinti che la scommessa è “di creare una realtà poetica e immaginifica che non utilizzi storie da raccontare ma che abbia origine dalle forme in movimento”. Nella stessa sede lo straordinario concerto del più grande compositore e pianista di musica futurista Daniele Lombardi accompagnato da Anna Spasic. 

L’architettura dell’Hotel Punta Tragara è stata invece la location ideale per la proiezione delle opere futuriste dedicate a Capri così ben illustrate della storiche dell’arte di Nesea. Un evento è stato dedicato alla donne con Francesca Barbi Marinetti, nipote di Filippo Tommaso, e la filosofa Francesca Brezzi. Per smontare il falso mito che il Futurismo fosse contro il genere femminile. Perfino lo sport è sceso “in campo” per celebrare la bellezza della velocità, la passione per il successo, l’ottimismo! Gianluca Pascucci l’infaticabile e grande manager dei Houston Rochets dell’NBA ha insegnato a giovani giocatori di basket la concorrenza delle energie sulla traiettoria della vittoria. Grande interesse ha destato l’esposizione dei costumi futuristi nella prestigiosa vetrina della Boutique La Parisienne disegnati nel 1922 da Léger e Depero

Bello il dibattito intorno al “Sale rosa dell’Himalaya” di Camilla Baresani dove si è discusso anche dell’identità italiana. Conclusione: più che scomparsa essa appare smarrita. Ed è perfino peggio. In ultimo nell’antica Certosa del XV secolo Finazzer Flory e Michela Lucenti hanno messo in scena “gran Serata Futurista” dove il regista e attore ha voluto ormeggiare un“sandolino” , storica imbarcazione caprese degli inizi del ‘900 ormai introvabile. Standing ovation per questo spettacolo che ha registrato il tutto esaurito. Ora l’appuntamento è per l’ultima settimana di luglio 2015, stessa isola, stesso mare. Per un’Italia diversa