Matteo Renzi, Beppe Grillo, i forconi: countdown per Napolitano e la Casta Italia...

by ECCOLANOTIZIAQUOTIDIANA  ROMA

...L'INVERNO ITALIANO

Forse gli storici futuri, visto che il giornalismo 1,0 ancora dominante in Italia… fanno i soliti struzzi e mandarini di ogni ideologismo anche liquido…,  dopo la Primavera araba, parleranno di Inverno Italiano.  Da Roma, a Torino, a Milano, al Veneto ecc…  e verso una marcetta o marcia su Roma annunciata versione quasi Facebook.., l’Italia è quasi incendiaria, anche gli studenti de La Sapienza nella capitale o a Milano e Torino in piazze giù turbolenti, persino nella metafisica Ferrara, giovani e meno giovani in corteo.

 




Naturalmente, è perfettamente normale oggi in Italia tale nuovo variegato movimentismo: magari un poco figlio della destra antagonista o di qualche alchimia siciliana, tuttavia ormai trasversale, piaccia o meno non ideologico, solo la bandiera tricolore lecita,  interclassista e intergenerazionzale puro: e un  fatto certo,  i sindacati al massimo portano oggi in piazza extracomunitari o animalisti, i Forconi cosiddetti il Popolo.


Il vero pericolo, al massimo,  era elettronica e virtualista  qualche inevitabile tensione, almeno allo stato attuale: suona quindi incredibile e a dir poco da miopi storici  certa prevedibilissima litania (ma grave visto che è il premieruccio in carica) la puntuale demonizzazione di Letta che ha bollato, mentre s’incoronava Renzi nuovo leader della sinistra, i Forconi di neofascismo xenofobo e basta.  Letta ha proclamato platealmente altre parole ( più o meno protestatari che esprimono valori opposti ai… suoi e alla sua.. idea della sinistra) ma il senso molto preciso. Grave anche che la platea ora pro Renzi abbia applaudito come non mai  l’ultimo premier della seconda repubblica, se non bloccano Renzi, in via di estinzione.

Per fortuna Renzi  molto più cauto sulla questione e semmai ha in controluce (ma i nostri esperti politologi non ci arrivano, deconcentrati e impegnati a autorettificarsi in vista di possibili nuovi scenari nascenti) accelerato per dare risposte anche immediate alla situazione molto pesante fuori dal Parlamento…  Sfidando e nello stesso aprendo a Beppe Grillo, secondo noi per anticipare al 2014 il voto stesso elettorale, dopo due patti, non quello ufficiale con Letta.

Quest’ultima mera strategia 2.0 tecnopolitica, per far passare dentro al vecchio PD che pure lo attanaglia, una velocissima riforma elettorale, un rapido stop al finanziamento pubblico ai partiti (non la farsa lettiana approvata), forse una sorta di minimal reddito – e questo il patto 2  tacito almeno con Grillo – e poi appunto al voto.

Tale scenario potrebbe disinnescare un Inverno Italiano, altrimenti a rischio… per così dire… anni di silicio, ma molto diverso da quello degli anni di piombo che furono, evocati strumentalmente dalla democrazia pseudowildiana attuale… “il randello degli eletti dal popolo contro il popolo”  in chiave finanzocratica, noi aggiungiamo neuropatica e finanzopatica…

In ogni caso la distanza del Parlamento (tranne Grillo, Renzi stesso e la Meloni e pochissimi altri tra i parlamentari) verso il Mondo Reale e gli Italiani è a livelli patologici, anaffettività sociale, direbbero i clinici….

Brevemente, inutile girarci attorno:  aut aut  l’Inverno Italiano 2013/14:  o  Renzi e Grillo  rottamano sul serio la vecchia politica,  un paio di legislature circa…,  oppure Mesi di Silicio e – anziché sparire a vita privata-  tremerà sul serio la Casta ..Italia,  poltiik e pennivendoli in primis.   E senza alcuna solidarietà da parte degli Italiani (verso i Politik eccetera), anzi…


Roby Guerra