Il '600 ferrarese fino al 28 2 2014



Prorogata fino al 28 febbraio 2014 la mostra ‘Immagine e persuasione. Capolavori del Seicento dalle chiese di Ferrara’. La mostra, curata da Giovanni Sassu e organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dal Seminario Arcivescovile di Ferrara, non chiuderà il 6 gennaio. Il largo successo di pubblico e di critica registrato dall’esposizione di palazzo Trotti- Costabili, seminario vecchio, ha infatti indotto gli organizzatori a prorogane l’apertura fino al 28 febbraio, grazie al consenso dell’Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, dei parroci e degli amministratori delle chiese interessate.

I dati relativi ai visitatori sono infatti molto significativi: giunta alla quattordicesima settimana d’apertura l’esposizione è stata vista da più di 9mila 500 persone. Ma non sono solo i numeri a testimoniare il successo di un’iniziativa nata dalla consolidata collaborazione tra l’Amministrazione comunale e la diocesi ferrarese: il mondo della cultura, quello del turismo e quello della scuola, stanno apprezzando l’operazione di riscoperta di un secolo quasi dimenticato come dimostrano le assidue visite o la partecipazione numerosa al ciclo di conferenze organizzato in occasione della mostra.

Tutto questo ha premiato la scommessa degli organizzatori e ha fatto di ‘Immagine e persuasione’ un grande evento dal profondo significato civico oltreché culturale che ha proposto all’attenzione dei ferraresi il nome di artisti dimenticati come Carlo Bononi, permettendo altresì di riscoprire le opere dei più noti Ludovico Carracci e Guercino.

La mostra proseguirà in gennaio e febbraio con il consueto orario – da martedì a domenica, ore 10-13 e 15-18 – conservando naturalmente l’ingresso gratuito.