E' stata Loreley Rosita Borruto, Presidente del Centro Internazionale Scrittori della Calabria, presso la libreria "Culture" di Reggio Calabria, a presentare le opere di Fabio Scorza, "Pensiero dinamico"La Caravella Editrice e "Frammento d'Infinito", Il Violino Edizioni. Relatori: la Prof.ssa Emilia Serranò Degli Espositi Componente Comitato Scientifico del CIS della Calabria, il Dott. Franco Iaria e il Prof. Gianfranco Cordì. La Prof.ssa Serranò ha delineato alcuni tratti della personalità dell'autore desunti dall'autobiografia, evidenziandone anche il pensiero sulla scrittura considerata "il miglior modo per comunicare" e sulla poesia definita come "un veicolo telegrafico per esprimere metafisiche altrimenti complesse". Egli è, per la relatrice, un "sognatore realista", un giovane che ha l' aspirazione a creare un' "epoca della fratellanza" in cui si potranno costruire delle basi solide per una nuova società. Una fratellanza universale fondata sul "dare e ricevere amore" che consentirà di migliorare noi stessi e l'ambiente in cui viviamo; un "realista" che guarda in faccia la realtà con gli occhi di un osservatore acuto e attento, descrivendone con minuzia i vari aspetti naturali e umani ma cogliendone, anche, il malessere e le problematiche. Il suo, ha proseguito la relatrice, è "un pensiero dinamico", che non muove da verità precostituite ma ha il dubbio come punto di partenza e....anche di arrivo. Difatti l'opera il cui stile narrativo è il dialogo, mette in rilievo la dialettica tra due interlocutori incontratisi per caso su di una panchina; ma, nell'alternarsi di domande e risposte, l'autore pone l'accento sulla "saggezza" del vecchio e sulle "incertezze" del giovane. Quest'ultimo finisce per accettare la tesi del suo interlocutore per cui "si dice che esiste una sola verità, [cioè] che la verità non esiste".....
CONT. IL DISPACCIO
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