* Non solo certa magistratura confonde anche - nella sentenza ufficiale- con il Presidente del Senato (hanno testualmente scritto "seconda carica dello stato"! i garanti in Italia della Legge..). ma a quanto pare surclassano persino- pur con copioni simili come griglia storica... gli inquisitori sessuofobi e pornomedievali... basta leggersi i famosi processi alle streghe!!! Altro che berlusconismo (pur con tutto il suo fallimento come uomo di stato in Italia)! Certa stessa stampa nazionale, magari qualche X degna di un giornalismo in Italia ormai morto e sepolto, nel 2013 sarebbe opportuna... In certa sinistra stessa lo capiranno - prima e poi- che non il cosiddetto berlusconismo il male ventennale d'Italia, ma nell'ordine La Casta della Politica, della Magistratura, dell'Informazione? nota di Asino Rosso
.......Il virgolettato compare nelle motivazioni della sentenza del processo Ruby, depositate il 21 novembre e pubblicate in forma integrale dal Fattoquotidiano.it. A parlare ai pm è la stessa ragazza marocchina, Karima El Mahroug. Le sue parole rendono un quadro quanto mai distante dalla definizione di "cene eleganti" sempre usata da Silvio Berlusconi per descrivere le feste che si svolgevano nella sua residenza di Arcore. E tirano in ballo nomi noti della tv.
La serata a cui si riferisce Ruby nel suo racconto è la prima a cui avrebbe partecipato, in data 14 febbraio 2010. Le sue dichiarazioni sono state raccolte nell'agosto dello stesso anno. Ecco quanto si legge alla pagina 175 delle motivazioni della sentenza: «Dopo cena ci siamo recati tutti in una sala del piano inferiore, dove si è tenuto il bunga bunga. Io ero tranquilla in quanto sapevo che Lele Mora aveva garantito la mia estraneità a qualsiasi prestazione sessuale. Nel bunga bunga le ragazze erano completamente nude ed alcune (Barbara D'Urso, la Carfagna, la Yespica, la Rodriguez, la Faggioli e altre che non ricordo) si masturbavano e altre facevano contestualmente "petting" (Marincea, Amanda Del Valle, anche la Rodriguez). Berlusconi, vestito in maniera elegante (giacca e cravatta) era l'unico uomo presente e assisteva. A un certo punto ricordo di averlo visto intento a leccare i genitali di Sara Tommasi»...... CONTINUA
IL MESSAGGERO
.......Il virgolettato compare nelle motivazioni della sentenza del processo Ruby, depositate il 21 novembre e pubblicate in forma integrale dal Fattoquotidiano.it. A parlare ai pm è la stessa ragazza marocchina, Karima El Mahroug. Le sue parole rendono un quadro quanto mai distante dalla definizione di "cene eleganti" sempre usata da Silvio Berlusconi per descrivere le feste che si svolgevano nella sua residenza di Arcore. E tirano in ballo nomi noti della tv.
La serata a cui si riferisce Ruby nel suo racconto è la prima a cui avrebbe partecipato, in data 14 febbraio 2010. Le sue dichiarazioni sono state raccolte nell'agosto dello stesso anno. Ecco quanto si legge alla pagina 175 delle motivazioni della sentenza: «Dopo cena ci siamo recati tutti in una sala del piano inferiore, dove si è tenuto il bunga bunga. Io ero tranquilla in quanto sapevo che Lele Mora aveva garantito la mia estraneità a qualsiasi prestazione sessuale. Nel bunga bunga le ragazze erano completamente nude ed alcune (Barbara D'Urso, la Carfagna, la Yespica, la Rodriguez, la Faggioli e altre che non ricordo) si masturbavano e altre facevano contestualmente "petting" (Marincea, Amanda Del Valle, anche la Rodriguez). Berlusconi, vestito in maniera elegante (giacca e cravatta) era l'unico uomo presente e assisteva. A un certo punto ricordo di averlo visto intento a leccare i genitali di Sara Tommasi»...... CONTINUA
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