Musica contemporanea (a Ferrara): It’s o nly rock and roll (but I like it) by PAOGO blogger

Paogo prende spunto da un nutrito scambio di opinioni avvenuto nei giorni scorsi su facebook, nel gruppo dei “Musicisti e Cantanti di Ferrara”, gruppo dal nobile scopo di condividere un po’ tutte le opinioni riguardo al panorama musicale estense, ma anche usato come mercatino, e ovviamente per sponsorizzare le iniziative musicali, concerti, festival ecc. Si contano un migliaio di iscritti (ovviamente non tutti per forza musicisti o addetti ai lavori), ma il dato fa pensare al fatto che ci sia parecchio interesse per tutto quello che riguarda la scena musicale cittadina; infatti, citando le informazioni del gruppo, ci si prefigge l’obiettivo di diventare un po’ un punto di riferimento, ed in effetti lo è in gran parte appunto per la compravendita di strumentazione, per veicolare le informazioni e soprattutto le date dei vari gruppi, ma anche per formare nuove band, incontrare e incorporare nuovi membri e appunto dar vita a nuovi gruppi musicali. Ma come si diceva all’inizio, ogni tanto si incappa anche in considerazioni, riflessioni aperte, che suscitano poi nutriti dibattiti: il caso che si vuol riportare è d’interesse perchè rappresenta il nocciolo del Paogo-pensiero. Sia chiaro, se n’è disquisito abbastanza già sul tanto famoso social network, e questa quindi non vuole affatto essere la fotocopia di un argomento già trattato, ma solo spunto di osservazione quasi sociologica a riguardo del già menzionato “stato di salute” del panorama musicale ferrarese. [a tal proposito, ricordo che all'inizio della mia avventura su Estense.com, Paogo postò proprio su questo gruppo un sondaggio per conoscere l'opinione di chi la musica la "mastica" a riguardo dello stato di salute della musica ferrarese e di tutto ciò che ne gravita attorno; al momento non è rintracciabile, forse per la scarsa competenza nell'utilizzo del social network da parte di chi vi sta scrivendo].

uno screenshot del dibattito sul gruppo facebook “Musicisti & Cantanti di Ferrara”


L’acceso dibattito (che più che dibattito, sembrava quasi una puntata di Uomini & Donne) è scaturito dopo la considerazione di un utente e musicista che esternava considerazioni riguardo il pubblico ferrarese, additandolo di scarsa partecipazione rispetto a quello bolognese, modenese, forlivese… insomma fuori provincia c’è più partecipazione che in città, e ciò sembra essere giustamente un controsenso per i gruppi locali. La prima domanda che Paogo si è posto leggendo ciò è: ma che sia unicamente una questione del nostro pubblico, o una situazione espandibile? Cioè, se il gruppo di Ferrara suona a Ferrara viene poco considerato, ma se va a suonare a Bologna è un bagno di folla; ma vale anche il contrario, ovvero quando un gruppo di Bologna viene a suonare a Ferrara il pubblico estense è pronto ad ovazioni, soldout dei locali, entusiasmo dirompente e via dicendo? .... C
http://www.estense.com/?p=318918