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PAOLO MELANDRI LA CETRA SCORDATA...
LA CARMELINA FERRARA-ROMA
DA ECCOLANOTIZIA QUOTIDIANA-INTERVISTA A PAOLO MELANDRI
D- Melandri- Mozart atemporale forever young?
R- Non sempre, ma in certi casi le composizioni di Mozart si può dire che non invecchino e non risentano né del clima culturale in cui furono create né dei contesti posteriori in cui sono state, sono e saranno fruite.D- Melandri- Adorno e la musica, binomio….superato?
R- Certamente le analisi musicologiche di Adorno sono superate. Non significano più nulla dal punto di vista ermeneutico puro; hanno valore soltanto per ricostruire la storia della recezione della dodecafonia
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D-Melandri- alla moviola zoom, il tuo saggio?
R- Il mio saggio restituisce la “vera immagine” di Mozart; a tratti è vicino al visionario e all’allucinazione, tanto la forza dei dati storici ha operato in me. A tratti, è già un cortometraggio.
D- Melandri- Mozart in versione minimalista o remix alla G. Gould , lecito o trash?
R- Le interpretazioni cosiddette “minimaliste” delle partiture pianistiche di Mozart, un tempo (anni ’80) così à la page, sono oggi spesso indigeste. Distinguo però le originali interpretazioni di Glenn Gould di tutte le sonate di Mozart: opera creata per essere fruita in CD, certamente iconoclasta, ma con molti meriti, il maggiore dei quali è sottolineare la polifonia della scrittura mozartiana. Glenn Gould inoltre, a differenza dei suoi pedissequi imitatori “minimalisti”, ha una incomparabile qualità di suono e non cede alla tentazione del facile lirismo....
*RobyGuerra
INFO:
http://www.paolomelandri.it/musica_arte.htm
http://nuovaoggettivita.blogspot.it/2013/01/la-cetra-scordata-di-paolo-melandri.html
www.edizionilacarmelina.it