In mostra fino a giugno l’arte di piccole dimensioni: “Grandi maestri, piccole sculture” si intitola la collezione ospitata a palazzo Sozzifanti. Circa 200 opere di piccole dimensioni. Un excursus della storia dell’arte nel Novecento. Tutti i movimenti artistici contemporanei: per l’Espressionismo con le inquietudini e la crisi di una società che andava incontro alle guerre mondiali alle catastrofi del XX secolo ecco Barlach e Belling; per il Fauvismo, caratterizzato dalla resa della figura umana a stesure piatte, Derain; per il Cubismo, Picasso e Gonzales. Una riscoperta il Futurismo in scala ridotta di Depero, Severini e Rosso), il Dada con Man Ray e il Surrealismo Dalì e De Chirico.
Appaiono comunque come “giganti” anche nella creazione di soprammobili Munari, Kounellis e Pistoletto, rappresentanti dell’Arte povera che lavora alla scoperta del nocciolo delle cose. Una sezione è dedicata al Minimalismo, caratterizzato da sculture fredde e rigorosamente geometriche, in mostra Morris e LeWitt; per il Postconcettuale vari artisti tra cui Melani e Parmiggiani; per la Transavanguardia italiana Paladino e Ceccobelli e per la nuova pittura tedesca, nata dal movimento italiano, Lüpertz....c
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