La comparsa Letta insulta Grillo, il web, il primo partito italiano

 
Enrico Letta  premier incaricato   Governo non a tutti i costi
ROMA - Botta e risposta fra Beppe Grillo e Enrico Letta.

«È da 46 anni che faccio il nipote...» replica il premier al leader del Movimento 5 stelle, che stamani aveva detto: «Letta fa il nipote». Poi aggiunge: «Grillo la butta sull'insulto personale» perché «non ha molti argomenti: lui insulta, io voglio occuparmi di problemi del Paese» e mentre il governo taglia lo stipendio dei ministri (cioè la doppia indennità che prende chi oltre a ministro è anche parlamentare) lui «fatica» a imporre tagli alla diaria.

«Lui insulta - ha aggiunto Letta - io voglio lavorare e occuparmi dei problemi del Paese. Con un decreto io toglierò lo stipendio ai miei ministri, vedo che lui fatica a non far prendere la diaria intera ai suoi parlamentari che si ribellano conto di lui». «Quindi - ha detto ancor il capo del governo, rispondendo ad una domanda durante una conferenza stampa congiunta con il presidente dell'Europarlamento Martin Schulz a palazzo Chigi - lavoro e mi occupo dei problemi del Paese e non bado agli insulti».

«Respingo al mittente» le accuse di Beppe Grillo e l'uso di una parola come colpo di stato è «totalmente inaccettabile», ha detto ancora il premier, in conferenza stampa con il presidente dell'Europarlamento, Martin Schulz. Grillo, ha aggiunto, «si ricordi che quando ha usato la parola colpo di stato, una giornalista cilena gli ha spiegato che cosa è veramente un colpo di stato, facendogli fare una figuraccia».... C

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