ROMA - L'ultima riunione del pomeriggio metterà il 'timbro' sul nome di Guglielmo Epifani. Sull'ex-segretario della Cgil e attuale presidente della commissione Attività produttive della Camera, sarebbe stato raggiunto l'accordo delle varie componenti del Pd. Si tornerebbe insomma al nome di partenza: Epifani era stato indicato sin dalle scorse settimane come il possibile nuovo segretario del Pd. Una candidatura che sembrava tramontata, oggi tornata in pole dopo l'accantonamento dell'ipotesi 'giovane' con Roberto Speranza.
A poche ore dall'assemblea nazionale del Pd, chiamata ad eleggere il nuovo segretario e ricomporre i pezzi di un partito allo sbando, i contrasti tra i sostenitori della soluzione transitoria e i fan di una guida più solida sembrano dunque aver trovato una ricomposizione. Lo assicura Beppe Fioroni che, ai microfoni di Radio 24, assicura che "i saggi" (ossia la task force mandata in avanscoperta per trattare sul nome) hanno già trovato il "segretario traghettatore": una figura "autorevole, unitaria - spiega Fioroni - che non si candiderà al congresso di ottobre, in grado di guidare il partito in questi sei mesi difficili anche per il governo, evitando che qualcuno pensi che sia un governo Berlusconi Letta per assenza del Pd". E, rivolto a Pippo Civati, lo invita a non essere pessimista e guardare il futuro "con occhiali rosa" e non "scuri... C
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