Inciucio Pd+L: prima e dopo... SIMULACRI non stop

DOPO LA MANGIATOIA:......Buona la quarta. Dopo i due stop di ieri (dovuti al mancato rispetto degli accordi da parte del Partito Democratico) e dopo la fumata nera di oggi, alla fine è arrivato il via libera alla nomina di Francesco Nitto Palma a presidente della commissione giustizia del Senato
http://www.ilgiornale.it/news/interni/nitto-palma-eletto-presidente-commissione-giustizia-senato-915328.html
 
PRIMA DELLA MANGIATOIA.....Roma - Nitto Palma val bene una messa? Forse sì, se la Parigi assediata in queste ore si chiama Palazzo Chigi. O forse no, a giudicare dall'aria che si fa sempre più irrespirabile dalle parti del Pd.
 
 
Roma - Nitto Palma val bene una messa? Forse sì, se la Parigi assediata in queste ore si chiama Palazzo Chigi. O forse no, a giudicare dall'aria che si fa sempre più irrespirabile dalle parti del Pd.
Saltati schemi e gerarchie, nessuno garantisce più per nessuno e si attendono lumi per poter andare avanti. Così la Bindi annuncia alla Camera di aver votato a favore della risoluzione di maggioranza sul Def «solo per disciplina» e che è «l'ultima volta che mi adeguo». Per non dire del deputato prodiano Sandro Gozi, autore di un vero appello all'eutanasia: «Fermiamo questo Pd. È politicamente morto e continua a fare danni nelle istituzioni. I capibastone delle correnti cercano di sopravvivere, ma a forza di vecchie logiche stiamo di fatto seppellendo un morto a colpi di lotte di potere».
Ma se Bersani al Nazareno ormai conta come il due di coppe, il due di picche rischia di ritrovarselo il capo dei senatori pidì, Luigi Zanda, ieri clamorosamente scavalcato dai senatori che fanno parte della commissione Giustizia. Il «no, per carità, piuttosto che votare Nitto Palma mi taglio le mani» si era sentito fin fuori dall'aula l'altro pomeriggio a Palazzo Madama, durante una pausa, quando era stato reso noto il succo dell'accordo raggiunto tra Zanda e Schifani per i presidenti delle Commissioni. Al nome dell'ex guardasigilli del Pdl, era praticamente insorta tutta la componente alla Giustizia: Monica Cirinnà (la pasionaria), Felice Casson, Rosaria Capacchione, Sergio Lo Giudice, Giuseppe Lumia, Rosanna Filippin. In posizione più defilata la renziana Nadia Ginetti e Luigi Manconi, ex leader dei verdi di solido pedigree garantista..... C
http://www.ilgiornale.it/news/interni/nel-partito-sono-saltati-schemi-e-gerarchie-e-ogni-voto-915261.html