*anteprima da LA CITTA' ROSSA DEI MORTI VIVENTI
(contro Ferrara Cattocomunista)
by Fvtvrgverra
1 APRILE 2013 IN USCITA
Ferrara,è risaputo, è Cenerentola dell'Economia in Regione, nonostante avolte strane valutazioni (anche prestigiose - di recente il Sole 24Ore) in flagrante contrasto con i dati di fatto tangibili etrasparenti.
Lascommessa coraggiosa, degli anni '80/'90, dell'ex sindaco RobertoSoffritti (il migliore a Ferrara dal dopoguerra), di Ferrara cittàd'arte e turismo tutt'oggi ha esiti molto incerti, certa castadell'era Sateriale ha gestito male il trend dei decenni scorsi.
Tuttavia,Ferrara è anche città misteriosa a livelli non esoterici, maeconomici: un fenomeno quasi da Houdini, viste le premesse economicheristrette e in fase involutiva costante che caratterizzano la città.,è un prodigioso aumento delle banche a Ferrara.
Chiudonofabbriche e botteghe, San Romano e altrove sembra un turn over daSerie A, vista l'altalena di saracinesche e insegne vertiginosa,praticamente ogni passeggiata nuova nel Centro Storico.
Invece,le Banche proliferano! Delle due l'una: o i ferraresi hanno fondatosu Face Wall Street (un blog metafisico...) il Club delle Cicale,campioni di risparmi che depositano nelle cassette di sicurezza,oppure molti turisti innamorati di Ferrara perdono così la testa dadepositare i loro risparmi o patrimoni in città. Certamente,futuramente, secondo logica, Ferrara attrae molti quattrini daclienti non indigeni: il fenomeno storicamente è forse iniziato dopoil capolavoro iper-realista del Palazzo degli Specchi, autenticaicona appunto postmoderna, roba da far schiattare d'invidia igrandissimi Christo o- più recentemente - vista l'autoevoluzionebioarchitettonica del Mirror's Palace, quasi bio-organica (altromistero metafisico di Ferrara). persino Burri....
Trendesploso, poi, con la Piazza Rossa delle Mattonelle troppo olografichealcuni anni più tardi, e con l'avvento dell'Euro, altro misterodell'arte contemporanea ferrarese.