Vittorio Sgarbi: plagio di Celentano?

 

Il brano sotto accusa è «Ci penso e cambia il mondo»

Sgarbi: «Mi chiedo perchè l’accusa

di plagio rivolta dal pianista Nazzareno Carusi a Celentano

debba passare sotto silenzio»

«Una chiara manifestazione di omertà»

ROMA

– Vittorio Sgarbi sostiene che la denuncia di plagio rivolta dal pianista Nazzareno Carusi ad Adriano Celentano per il brano «Ci penso e cambia il mondo», è fondata

 

«Al di là delle capacità di interprete e della mimica – osserva Sgarbi - mi chiedo se l’evidente plagio musicale da Chopin da parte di Celentano, denunciato da Nazzareno Carusi, debba passare sotto silenzio e legittimato senza conseguenze.

 

La base musicale della canzone "Ci penso e cambia il mondo" è il preludio Op. 28 n° 20, e all’ascolto di qualunque altro interprete la sovrapposizione è impressionante, senza che Celentano faccia il minimo riferimento a Chopin e senza che una sola nota sia cambiata.

 

La denuncia del pianista Nazareno Carusi – conclude il critico d’arte - è fondatissima e dimostrata. Il silenzio di Celentano e il disinteresse della stampa sono una chiara manifestazione di omertà»

 

 

 

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