L'Inter di Stramaccioni, in parte chiaramente ispirato al grande Mourinho, in trasferta vince sempre.. Anche il Derby con il Milan in caduta libera, nel calendario in casa degli eterni cuginastri...ma anche ovviamente sugli spalti. Questo forse il dato ormai evidente e sorprendente (e molto promettente) per la Nuova giovane grande Inter del talento indubbio Stramaccioni. E che ha risolto un derby difficile solo nel secondo tempo, con i nerazzurri in 10 dal 2' per espulsione di Nagatomo. Dopo avere rischiato di chiudere il derby alla velocità della luce se, dopo il goal di Samuel al 3', il pur grande Milito non si fosse divorato un 2-0 k.o...
Il Millan è allo sbando, come ha dimostrato Allegri attaccando l'arbitro per presunti errori, dimenticando appunto il 2-O quasi rete di Miito dopo appena 420 '' di partita. E che l'Inter di Stramaccioni, nuovo futuro mago di questo passo, ha vinto con un secondo tempo degno .appunto- della Grande Inter di Herrera. Juve permettendo, molto forte anche quest'anno e con un attacco intercambiambile raro e unico nella Serie A attuale, l'Inter di Stramaccioni certamente sfiorerà lo scudetto, in ogni caso una nuova Grande Inter post Mourinho è prossima... L'abbraccio finale tra Cassano e il giovane tecnico nerazzurro un segno del futuro, talento e creatività.
L’Inter vince il terzo derby di fila. Quello che consolida Stramaccioni al terzo posto, a pari con la Lazio e fa precipitare Allegri nuovamente all’inferno, nella parte destra della classifica, lontano 12 punti dalla vetta e otto dai cugini nerazzurri. L’Inter segna subito con Samuel, l’uomo derby, che in campionato ne ha vinti dieci di fila (ha perso solo quello in Supercoppa a Pechino) e rischia di raddoppiare per gentile concessione di Abbiati, che regala il più ghiotto dei palloni a Milito. ... C
Roberto Guerra