Giappone: sindaco Osaka attacca, basta impiegati tatuati
(ANSA) - TOKYO, 16 MAG - L'ultimo fronte di battaglia di Toru Hashimoto, il giovane sindaco di Osaka, punta i dipendenti comunali e i loro tatuaggi che possono valere addirittura il licenziamento. Hashimoto, dopo il braccio di ferro (vinto) contro gli insegnanti sul rifiuto ad alzarsi e a cantare il 'Kimigayo' (l'inno nazionale giapponese), ha tuonato contro ''l'aria indisciplinata''. E ha detto: ''Capisco il tatuaggio come moda pero' non e' accettabile per gli impiegati comunali. Vadano a lavorare nel privato''.