ROMA - Un anno dopo, gli indignati tornano a manifestare nelle vie di Madrid per protestare contro la crisi economica, la corruzione e la disoccupazione. Per questa sera i dimostranti hanno organizzatoun'assemblea permanente, che durerà quattro giorni, nei pressi della Puerta del Sol, il luogo simbolo della nascita del movimento, il 15 maggio 2011. L'assemblea permanente sfida il divieto delle autorità, che hanno fissato alle 22 l'ora per la fine delle manifestazioni. Il dispositivo di polizia messo in campo dalle autorità è imponente, si parla di tremila agenti antisommossa. Va ricordato che il quadro politico spagnolo è diverso rispetto all'anno scorso, quando il Paese era guidato dal socialista Josè Luis Zapatero, che aveva usato con gli indignados la massima tolleranza, lasciandoli accampati a Sol fino al 12 giugno. Oggi al governo c'è il popolare Mariano Rajoy, ed è improbabile che adotti la stessa linea morbida.
Manifestazioni in tutto il mondo. La "#spanishrevolution" nata per caso a Puerta del Sol un anno fa ha contagiato tutto il pianeta facendo scendere in piazza milioni di giovani e non giovani in tutto il mondo. Manifestazioni sono previste in diverse altre città del mondo, da New York a Roma..... C
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