Futurismo Nuova Umanità: la musa futurista *di P.L. Casalino

 
LA MUSA FUTURISTA. ROBERTO GUERRA OVVERO INDIZI ANNUNCIATI DI UN MONDO IN RICOSTRUZIONE.
Gioca con il topos della sparizione, tra stratagemmi classici del noir e inquietanti, intriganti thriller dell’invenzione e della intuizione fantastica, e con irruzioni di immagini apocalittiche del futuro, se pur di un futuro catartico e di straordinaria carica innovativa di uomini e cose. Questo è Roberto Guerra, neofuturista e futurologo, autore di pubblicazioni e saggi sulla nuova umanità, tra le quali si distingue l’ultimo e felice saggio, “Futurismo per la Nuova Umanità. Dopo Marinetti. arte, società e tecnologia”. Guerra indaga con capacità seriale e “con originale prospettiva letteraria e particolare rigore empirico” sull’emergenza del reale e sulle sue nuove sfaccettate dimensioni: anticipazioni di cambiamenti in gestazione. L’opera di Roberto Guerra è pervasa da fremiti neomillenaristici di laici fideismi, quando in una versione postmoderna dell’idea stessa di futuro, si concentra nelle sue analisi del domani, non senza guizzi di ironia e di suggestive rappresentazioni di scenari in progressiva definizione ed evoluzione. In ogni caso il futuro è per lui l’elemento che fa deflagrare ansie universalistiche e contraddizioni già presenti. Guerra esorcizza così la solitudine atomizzata delle nostre suburbie e metropoli per riscattarne la penosa decadenza. Indizi annunciati di un mondo in ricostruzione.
Casalino Pierluigi, 15.05.2012