Avanguardia 21 alla Fiera del Libro di Latina '12: intervista a Antonio Saccoccio

D - Avanguardia21 alla Fiera del Libro di Latina

 

Sì, Avanguardia 21 Edizioni scende in campo a Latina. Sarà presente per tutta la durata della fiera (25-27 maggio) con uno stand, in cui esporrà il proprio catalogo, costituito da libri, cd, dvd, ma anche manifesti, poster, cartoline, sticker. Per noi questa è una grande sfida: portare la cultura d’avanguardia per le strade, addirittura nelle tradizionali fiere del libro, dove di solito c’è spazio solo per triti romanzi e scialbi saggi. E poi ci sarà una doppia presentazione congiunta: sabato 26 maggio 2012, in Piazza del Popolo, presenteremo in un colpo solo Pulsional Gender Art di Vitaldo Conte ei Manifesti Net.Futuristi di S. Balice, G. Giorgetti, A. Saccoccio, K. P. Schneegass. Come abbiamo più volte sostenuto, le due pubblicazioni sono in parte frutto di unidea sviluppata sinergicamente: proporre un’avanguardia contemporanea, una terza avanguardia per il nuovo millennio, un’avanguardia che non potrà che essere calda per superare definitivamente la gelida sperimentazione che ci annoia da più di mezzo secolo. Ci opponiamo quindi alla linea della sperimentazione artistica da laboratorio, portata avanti da grandi figure, che non hanno purtroppo compreso che aver abbandonato la visione dell’avanguardia totale è stato un errore gravissimo, non una conquista. Dell’arte e degli artisti che oggi espongono ancora in mostre e musei non è il caso neppure di parlarne seriamente, ridiamone e basta, sabotiamoe oltraggiamo ancora, ma con leggerezza, quasi con tenerezza. Sono teneri dai…

 

D- Pulsional Gender Art - quasi un live set non stop esatto?

 

Pulsional Gender Art è ormai un libro-cult. Un libro-evento continuo, contaminante a tutti i livelli, inarrestabile.E forse sta già nascendo qualcosa di molto importante. Vitaldo Conte, Helena Velena, Antonio Saccoccio Stefano Balice, Fabiorosho. Sarà Vitaldix asuggerirci la prossima mossa?

 

D- I manifesti net.futuristi: ouverture off line!

 

Questa è la prima presentazione offline, è vero. Ma i manifesti vivono da anni ovunque sul web. E vivono da anni anche sul territorio: sono stati esposti in importanti eventi nazionali e internazionali a partire dal 2007.

Per quanto riguarda le pubblicazioni (e le relative presentazioni) la penso sempre allo stesso modo: quasi tutti scrivono per vanità, in realtà non hanno un cazzo da dire. Si scrive per poter dire: “Ho scritto un libro anch’io!”. Ma ciò che resta, alla fine, sono i libri significativi, i libri che cambiano i giochi in atto a livello culturale, artistico, filosofico, sociologico, politico. Il resto è carta macchiata buona per il riciclo. Scrivevo nel 2006 nel mioManifesto del blog Net.Futurista(ma allora era ancora neofuturista):

Ci sono blog penosi che raccontano di esistenze penose; ci sono blog mediocri che non contengono né notizie, né idee; ci sono blog interessanti in cui si possono trovare notizie credibili e precise; e ci sono infine i blog importanti, quelli che presentano nuove idee, nuovi pensieri, che sviluppano una critica al sistema per rinnovarlo. Ebbene, il vertice di quest’ultimo gruppo di blog è rappresentato dal blog neofuturista.

Ecco, ciò che vale per i blog vale pure per i libri. I migliori libri sono i libri futuristi, net.futuristi, davvero avanguardisti, perché propongono scenari radicalmente nuovi. Il resto è vanità. Carta macchiata da riciclare presto.

 

D- La tecnodanza off e on line: strategie netfuturiste?

 

Come abbiamo sempre detto, per noi non esiste barriera tra off e online. Abbiamo coniato l’idea di retealtà per spiegare a tutti questa continuità. Ciò che stiamo facendo in questi mesi ne è l’ulteriore dimostrazione. Tutto si confonde e si ibrida. Le maschere reali e virtuali si danno appuntamento al bar dell’angolo. Finirò per passeggiare in strada con il mio avatar? Mi muoverò in carne ed ossa su questa pagina fatta di bit? Forse la tecnodanza è appena iniziata…