DEPERO 1912.
Il Touring Club Italiano tra
futurismo e irredentismo
Casa d’Arte Futurista Depero. Dal 30 marzo al 2 settembre 2012
Cos’ha fatto Depero tra il 1909, anno in cui studiava alla Scuola Reale Elisabettina di
Rovereto, e il 1914, anno in cui i futuristi lo accolgono a braccia aperte a Roma?
Un recentissimo ritrovamento ci permette di farcene un’idea molto chiara: un album con
fotografie della Val di Fiemme, decorate da Depero nel 1912 e finora inedito. L’album
fu commissionato a Depero dall’imprenditore Mario Rizzoli, e dedicato al Touring Club
Italiano “propugnatore del rimboschimento delle valli del Trentino”.
Questo volume è ora il fulcro dell’esposizione “DEPERO 1912. Il Touring Club Italiano
tra futurismo e irredentismo”, a cura di Nicoletta Boschiero e prodotta dal Mart in
collaborazione con il Touring Club Italiano. La mostra sarà in visione alla Casa d’Arte
Futurista Depero di Rovereto dal 30 marzo al 2 settembre 2012
L’album è stato fortuitamente ritrovato nel 2009. L’attribuzione è certa: il nome “Fortunato
Depero” è ben leggibile sotto un disegno a destra della terza pagina. Ogni pagina del volume
è abbellita da decorazioni ad acquerello, china e biacca e didascalie a inchiostro
eseguite da Depero.
Il Mart espone l’opera per la prima volta al pubblico al termine di un restauro condotto
dal Servizio dei Beni Librari e archivistici di Trento. Attraverso le immagini si snoda una
lunga sequenza della vita delle foreste: l’estrazione della torba, la crescita degli abeti rossi,
dei larici e di altre conifere; il lavoro dell’uomo e il processo produttivo del legname; la
costruzione di argini, strade e ponti. Una vera elegia dei boschi della Val di Fiemme e della
Magnifica Comunità, il secolare organo di autogoverno della valle trentina.....C