Roma, venerdì 24 febbraio 2012
L’avviso di garanzia al senatore siciliano nell’ambito
dell’indagine sulla presunta trattativa Stato-mafia
Sgarbi: «L’indagine su Mannino
è un attentato alla Costituzione»
«Ben 52 parlamentari si sono espressi per l’abolizione
del 41 bis. Cosa vogliono fare ? Trasformare la politica
e la battaglia per la difesa della dignità umana in reato ?»
ROMA – «L’indagine sul senatore Calogero Mannino è un attentato alla Costituzione. I membri del Parlamento non possono essere chiamati a rispondere delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni»
Lo dichiara Vittorio Sgarbi commentando l’avviso di garanzia notificato al senatore Calogero Mannino nell’ambito dell’indagine sulla presunta trattativa Stato-mafia
«Ogni membro del Parlamento – aggiunge Sgarbi citando l’articolo 67 della Costituzione - esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato».
Sgarbi ricorda che anche lui si espresso per l’abolizione del regime di carcere duro: «Su questo tema – dice – ho condotto una battaglia assieme a Marco Pannella. Ben 52 parlamentari si sono espressi per l’abolizione del 41 bis. Cosa vogliono fare ? Trasformare la politica e la battaglia per la difesa della dignità umana in reato ?»