Intervista di Alessia Mocci a Sandra Moretti ed al suo Enfasi, Rupe Mutevole Edizioni

http://lasinorosso.myblog.it/media/01/00/3686205387.jpgSandra Moretti è una giovanissima alle prese con la sua prima pubblicazione. “Enfasi”, edito nel 2011 con la casa editrice Rupe Mutevole
Edizioni nella collana editoriale “La quiete e l’inquietudine”, è una raccolta di poesie dallo stile estremamente maturo per i soli
quindici anni dell’autrice.
Dalla prefazione di Silvia Denti:
“Ci sono sintesi di tematiche che vanno molto oltre la preparazione di una
studentessa al primo anno della scuola superiore. È la passione, l’innata capacità di memorizzare quello che attrae, che prende, che muove
il dentro e lo fa essere il tutt’uno con il tratto della penna.”

Sandra Moretti è stata molto disponibile nel raccontarsi e nel descrivere
la sua prima pubblicazione. Buona lettura!



A.M.: Così giovane eppure così determinata. Raccontaci qualcosa di te.

Sandra Moretti: “Di
me ho poco da dire e tanto da scrivere.” Questa è una mia frase ed in un certo senso rappresenta la mia filosofia di vita! Non amo affatto
parlare di me, ma so che la prima impressione di me ve la siete già fatta. Per conoscermi si può solo leggermi. All’apparenza sono una
quindicenne “quattr’occhi”, dal fisico mascolino. Abito in campagna, in un paesino, Acquasparta, in provincia di Terni (Umbria),
frequento l’istituto magistrale e sono iscritta al corso di scienze umane. Sono una persona strana anche se la mia vita è come quella di
tutti gli adolescenti. Mi definiscono molto dolce, comprensiva, sensibile, simpatica, altruista e romantica … ma a queste qualità positive
si aggiungono quelle negative: l’essere tanto timida (vengo chiamata l’ asociale) molto lunatica, disfattistica, un po’ permalosa. Vengo
spesso notata per atteggiamenti pagliacceschi e d’altro canto anche per i miei momenti di “mutismo”. Solo chi mi conosce bene avrebbe il
coraggio di dire che sono persona seria.


A.M.: Come nasce la tua raccolta “Enfasi”?

Sandra Moretti: In fin dei conti la mia raccolta
nasce per caso, ma per una causa. Uno dei miei peggiori difetti è quello di voler strafare ed il mio miglior pregio è quello di non
serbare per il futuro niente che possa farmi crescere nel presente. Le poesie incluse nella mia raccolta “Enfasi” le ho scelte senza
badare più di tanto alla loro collocazione nel tempo. Ovvero, non sono ordinate secondo precisi schemi (data, tema trattato …) piuttosto
amo dire che queste siano sparpagliate artisticamente.


A.M.: C’è una lirica che i tuoi lettori preferiscono?

Sandra Moretti:
Sinceramente non sono al corrente di chi abbia letto realmente le poesie inserite nella mia raccolta, ma essendo io stessa una “ragazzina”
ho proposto alcuni dei miei versi ai miei compagni di classe. Anzi, per meglio dire, i miei amici mi hanno chiesto di leggere alcune delle
mie poesie ed io ho acconsentito a fargliele leggere, benché ciò mi imbarazzi. Parecchi dei miei coetanei non capiscono ciò che scrivo, ma
mi hanno informata di essere stati colpiti dalla prima poesia collocata nella raccolta … ossia la filastrocca “Vorrei Avere un Gatto”,s
critta da me quando, presumibilmente, non sapevo neanche cosa fosse una poesia.


A.M.: Scrivi solo in versi od anche in prosa?

Sandra
Moretti: Scrivo anche in prosa, in particolare aforismi. Per indole agisco caoticamente e i temi della mia poesia sono quindi intrecciati
tra loro. Scrivo ciò che penso nel momento in cui lo penso, pertanto le mie poesie non hanno un tema chiaro. A volte scrivo brevi testi
per dare sfogo ai miei pensieri, eppure non mi considero una scrittrice, più volentieri mi dico “una poetessa”.



A.M.: Quali sono i
tuoi poeti guida?
Sandra Moretti: Le prime poesie che ho compreso sono state quelle di Dante. Quando avevo più o meno nove anni ho scoperto
la sua poetica, che mi ha colpita immediatamente. “Tanto gentile e tanto onesta pare” è di certo la prima poesia che mi
ha avvinta. Col tempo, pur leggendo molto e di tutto, ho fatto la conoscenza dei Poeti Maledetti … i miei
poeti guida. Arthur Rimbaud è il mio poeta preferito. Non mi ispiro mai a nessun poeta in particolare ma ne ammiro molti. Leggo tantissime
poesie, al contempo pochissimi romanzi. I poeti che leggo sono “in primis” i poeti maledetti, ma anche Dante, Saffo, Voltaire, William
Shakespeare, Federico Garcia Lorca, Oscar Wilde, Sandro Penna, Dino Campana, Pablo Neruda, Giovanni Pascoli, … etc. Insomma, leggo
tantissimi poeti, tanti dei quali pur essendo importanti non sono presenti nell’elenco che vi ho appena fornito.


A.M.: A chi dedichi
questa vittoria?

Sandra Moretti: Dedico questa piccola “vittoria” a me. Quella me di qualche anno fa, che possedeva la poesia senza
alimentarla giorno per giorno. Dedico la mia vittoria alle mie maestre dell’asilo, delle elementari ed a tutti i professori delle “scuole
medie”. Dedico la mia vittoria a chi mi ha insegnato a scrivere in italiano, correggendo tanti dei miei errori, anche nella vita, e che
oltre alle regole grammaticali mi ha dettato le regole per amare, e mi ha esortato a continuare a vivere ed a scrivere anche in sua
assenza. I miei maestri mi hanno cresciuta davvero bene, sono loro ad avermi inculcato l’amore per la poesia e per lo studio. Peccato che
poi sono quasi “l’ultima della classe”, pur godendo di una buona cultura personale.


A.M.: Come ti trovi con la casa editrice
Rupe Mutevole Edizioni? La consiglieresti?

Sandra Moretti: La casa editrice Rupe Mutevole Edizioni è una casa editrice seria, affidabile.
Chi ne fa parte è sempre disponibile e molto paziente. Consiglio a tutti gli scrittori emergenti di fidarsi di chi con duro lavoro sta
soddisfando me, e tanti altri con me. Non sempre si riesce a farsi notare, ma una buona possibilità di farsi conoscere potrebbe averla chi
(tendendo “i piedi per terra”), già possedente di una buona dose di talento, cerca la correttezza. Può trovarla con la casa editrice Rupe
Mutevole Edizioni.


A.M.: Hai qualche novità per il 2011?

Sandra Moretti: Lo studio assorbe molto del mio tempo, e la numerosità delle
mie poesie è diminuita rispetto a quella di un anno fa, ma non per questo ho l’intenzione di smettere di scrivere. Non ho propositi per il
futuro, per ora, ma sono del parere che qualsiasi opportunità che si presenti vada presa in considerazione.

Lascio link utili per
visitare il sito della casa editrice e per ordinare il libro.
http://www.rupemutevoleedizioni.com/


http://www.reteimprese.it/rupemutevoleedizioni
http://www.facebook.com/pages/Ufficio-Stampa-Rupe-Mutevole/126491397396993

Alessia Mocci
Responsabile Ufficio
Stampa Rupe Mutevole Edizioni