Pierlugi Casalino: 1939, 1 Danzica


1939: LA CRISI DI DANZICA.

Il governo britannico si sforzava di mantenere la pace, non di vincere la guerra. La politica di Londra non era dettata da calcoli strategici, ma da considerazioni morali, se pur piuttosto farisaiche. Il governo inglese, dunque, riconosceva, in realtà, le ragioni delle rivendicazioni tedesche contro le decisioni assunte a Versailles nel 1919, ma non teneva conto, invece, della riluttanza della Russia sovietica a rispettare uno status quo in Europa Orientale, derivante dagli umilianti trattati di Brest-Litovsk e di Riga. Gli inglesi non volevano la guerra, né contro la Germania, né da parte della Germania contro la Russia. L’esito di un conflitto generalizzato sul Vecchio Continente si sarebbe rivelato catastrofico e avrebbe comportato una vittoria della Germania o della Russia, con un inevitabile ridimensionamento della Gran Bretagna e della stessa Francia. L’idea di una conquista bolscevica dell’Est europeo ripugnava all’opinione pubblica anglosassone. D’altra parte un dominio tedesco dal Reno ali Urali avrebbe creato le premesse di un attacco del III Reich agli imperi inglese e francese in Oriente. Tuttavia il timore che la Russia potesse restare fuori da una guerra, mentre le altre potenze europee, Italia compresa, si scontravano, era assai più grande a Londra. Con l’esercito tedesco e inglese ai minimi termini, Mosca sarebbe diventata padrona dei destini d’Europa. Negli ultimi giorni convulsi dell’agosto 1939 l’inattesa notizia di un patto nazisovietico Molotov-Ribbentrop contribuì ad accrescere tale timore. Si trattava, infatti, di un’intesa dalle molteplici interpretazioni e dalle incerte prospettive. Ricordo che mio padre, Casalino Michele, il protagonista de “IL TEMPO E LA MEMORIA” (Casalino Pierluigi, Ennepilibri, Imperia, 2006), mi ripeteva che la sensazione che si aveva  era che quel patto rappresentasse una tregua tattica tra Berlino e Mosca, in vista di uno scontro frontale, una volta liquidata la Polonia.

 

Casalino Pierluigi, 13.08.2011.