Mauro Malaguti- replica ai grillini che saltano male...

 

Anziché risposte, che magari poteva aspettare anche a qualche altro cittadino, ho ottenuto un corposo attacco personale farcito di inesattezze e falsità a cui devo doverosamente replicare, non perché penso interessi qualcuno, agli elettori penso importi ciò che i politici fanno a livello pubblico, ma per sottolineare come anche nei loro attacchi personali i grillini siano superficiali e grossolani, proprio come nella loro azione politica.

Il mio stipendio netto, compreso i rimborsi del carburante, è inferiore a quello denunciato dai grillini di circa 600 euro al mese, poi vanno decurtati i contributi vari che ognuno dà al proprio partito, e la mia dichiarazione dei redditi, identica alla loro, è pubblicata ogni anno. Ciò premesso, non vi sono dubbi che si tratti di ottimi stipendi, con cui però il sottoscritto campa da solo un anno, perché è vero che faccio politica da tanto, ma non ho fatto solo quello come affermano, e per i circa trent’anni precedenti ho sempre lavorato rimettendoci con la politica di tasca mia.

Nel mio personale curriculum lavorativo ci sono: 6 campagne saccarifere; varie stagioni di raccolta della frutta mentre studiavo all’università; un anno da poliziotto durante la leva militare; anni di lavoro presso aziende private diverse; un concorso pubblico vinto a cui hanno partecipato circa 11mila persone; anni da giornalista pubblicista con collaborazioni che vanno da ‘Il Secolo d’Italia’ alla direzione, completamente gratuita, di periodici di partito vari a livello provinciale. E sono stato eletto in Regione dopo una gavetta nelle istituzioni partita dalla Circoscrizione, al Comune, alla Provincia. Proprio grazie alla mia attività politica però, ho anche incassato minacce personali e querele in tribunale. Ora, visto che ci si vuol confrontare sul piano personale, per par condicio, oltre alle risposte in premessa di cui continuo ad attendere riscontro, mi sarebbero graditi anche i curriculum lavorativi e istituzionali dei signori Defranceschi e Favia, che sicuramente giustificano la loro attuale prestigiosa carica ricoperta.

Nel merito delle varie vaneggianti elucubrazioni espresse su Berlusconi e sul Pdl preferisco lasciare le risposte alle tonnellate di incartamenti giuridici, con tanto di intercettazioni e processi in corso.

Sulle scelte politiche dei grillini però, solo per fare un esempio, mi piacerebbe sapere come ci si può scagliare un giorno contro la TAV, e dunque il trasporto merci su rotaia, e quello successivo contro la Cispadana, e dunque il trasporto merci su gomma. Se hanno trovato il sistema del tele-trasporto come in Star trek sono pregati di comunicarlo agli altri mortali.

La verità è che in politica è molto facile criticare e demolire, e lo dice uno che è sempre stato all’opposizione, il difficile è amministrare e costruire per il bene della collettività. E’ facile raccogliere il malcontento diffuso, da destra e da sinistra, il difficile è prendere decisioni anche per qualcuno impopolari ma necessarie per il bene di tutti.

La politica, comunque, riflette sempre la società, ed è fatta di uomini, onesti e disonesti come in ogni altro campo dello scibile umano e generalizzare è sempre sbagliato. In una società nichilista e priva di valori come la nostra è chiaro che la percentuale dei disonesti sarà sempre alta. I casi di corruzione nel corso della prima repubblica sono stati una cosa vergognosa, e probabilmente sono ancora troppi nella seconda, quando si trovano vanno condannati senza attenuanti, e uno dei mali dell'Italia è semmai che talvolta i responsabili te li ritrovi ancora in giro a trafficare. La moralizzazione della politica è dunque una cosa giusta, ma attenzione a chi la strumentalizza a proprio uso e consumo. Un grande italiano come Giorgio Almirante diceva che la prima qualità di un politico deve essere l’umiltà, e sinceramente, in tutta umiltà, non penso di far parte di un partito che rappresenta il peggio, come credo non lo rappresentino le decine di migliaia dei nostri iscritti. Ma chi con arroganza si erge a moralizzatore degli altri e unico depositario della verità o è un Santo o magari, senza rendersene conto, il peggio si candida a rappresentarlo lui. E di Santi, purtroppo, io non ne ho ancora conosciuti.Mauro Malaguti – Consigliere regionale Pdl.