"Ciao Francesco, comincio una delle domande più banali in assoluto... Mi sa che ti sarai stancato di rispondervi... Cosa è il connettivismo ? Il Cyberpunk che recupera il senso della storia, andando oltre l'eterno presente in cui sembrano imprigionati i romanzi americani ? Oppure è simile alla Pop Art, che recupera gli scarti dell'immaginario comune, donando loro valore?"
Il Connettivismo è stato fondato cinque anni fa da Giovanni De Matteo, Sandro Battisti e Marco Milani. Attorno a loro si è andato addensando un nucleo di idee e di persone che hanno dato vita a un manifesto che racchiudesse i principi e le linee guida del movimento.
Quello è stato l’inizio di un percorso che ha portato il Connettivismo alla ribalta della narrativa di anticipazione in ambiti che a tutt’oggi sono in pochi a battere. Nel Connettivismo convergono istanze di natura diversa e di estrazione diversa, che tuttavia si ritrovano affini alla luce di un collegamento latente, di un legame sotteso che è esattamente ciò che andiamo ricercando.
Tutto è legato con tutto, il difficile sta nel individuarne il motivo, nel chiarire i nessi, nello svelare le trame. Questa è una delle possibili definizioni di Connettivismo, il quale resta un movimento “open-source”, privo di centri di potere, diffuso, ma al tempo stesso pervasivo, proprio per la sua malleabilità.
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http://www.quaz-art.it/art-francescoverso.php
(per saperne di più sulle iniziative editoriali citate nell'intervista)
Info: http://www.kipple.it/
http://hyperhouse.wordpress.com/connettivismo/next/