Sehr innig
E la mia vita freme senza pianto,
Accade poi che incroci il mio cammino
E scende su di me fosco dolore
le mani allora cercano il chiarore
*Paolo Melandri
E la mia vita freme senza pianto,
senza lamenti pena cupa e greve.
I fiori dei miei sogni, come neve,
sono dei giorni silenziosi il manto.
Accade poi che incroci il mio cammino
una domanda. Piccolo mi chino
e l’oltrepasso come un’acqua fonda,
di cui non posso misurare l’onda.
E scende su di me fosco dolore
sì come il grigio delle notti ardenti
schiarite solamente da una stella:
le mani allora cercano il chiarore
per invocare con eletti accenti
quel che non trova mai la mia favella.
*Paolo Melandri
giovedì 21 luglio 2011