* SACROSANTA lezione dadaistica del noto blog satirico Gumwriters e di Estense com Ferrara al cosiddetto scrittore neofuturista Alberto Canetto, amico di Vasco Rossi (Manifesto futurista umanista...), Cecchini e Guerra, a suo tempo promosso dai vertici della politica e della Kultura ferrarese, Nuova Ferrara e Telestense inclusi. Promosso anche ai tempi del primo flop dell'istrionico scrittore, il ben noto a Ferrara "Falso Bompiani". Una volta tanto, inoltre, elegante rilancio dell'affaire ormai Canetto su Estense com (da parte del giornalista Alvoni), quotidiano d'informazione, non un sito blog magazine satirico, variabile che poteva destare alcune perplessità. Canetto, notoriamente ha sempre devoluto in beneficenza i ricavi delle vendite, di tasca sua sempre anche i vernissage di qualche tempo fa, sempre ben accetti da autorità ferraresi e certa intellighenzia ferrarese. Sinistra ma anche destra: memorabile uno spot culturale per Dragotto in un noto bar del centro storico nel 2009. Una lezione magari purificatrice per il futuro, in quanto Canetto è un buon ed originale scrittore, mai leccaculista, il primo libro con Sgarbi-prefazione che noi stessi abbiamo promosso con tanto di intervista... è autentico e certamente non sarà espulso dal movimento futurista per una fase evidentemente mitomane (leggere link sopra e articolo di seguito per i particolari). Elegante e anche paradossale sia lo scoop della Conventi e della Avanzato, curatrici di Gumwriters, note scrittrici noir e softcore, appena reduci dall'uscita di CipriaVaniglia, opera vincitrice ad un recente prestigioso concorso. Con un colpo vuoi alla Colombo vuoi alla Lucarelli persino, hanno già centrato un autospot degno del marketing di un Toscani. E come peraltro anche intenzionalmente sussurrato sia dalle scrittrici sia dal giornalista lasciando sulla questione una X soprendente... E se fosse tutto quanto, da Falso Bompiani in poi, un capolavoro pubblicitario dello stesso Canetto, vero e proprio blitz futurista a puntate; e magari tutti quanti personaggi in cerca d'autore remix, compreso Sgarbi?
Unico neo- il solito trollista ferrarese Lucius Versus: off topic ha subito quasi abboccato, denigrando il futurismo rottamatore ferrarese e il futurismo in generale. caro Lucius Versus, un conto sono lezioni dadaiste altre quelle futuriste ben note in tutta Europa----ASINO ROSSO
*da Estense com
Una nuova provocazione di Alberto Canetto, lo scrittore-poeta-futurista ferrarese già noto alle cronache per essersi ‘inventato’ un libro con marchio Bompiani, è stata scoperta da un blog di satira letteraria, “Gumwriters”, creato e amministrato da un gruppo di scrittori e scrittrici ferraresi (e non) amanti della critica letteraria condita con ironia e sottile sarcasmo. Ebbene, una delle redattrici del blog, Gaia Conventi, ci segnala di aver scoperto assieme ai colleghi della redazione quella che, se confermata, sarebbe da annoverare fra le colossali burle.
“Tempo fa – racconta Gaia Conventi – dopo la presentazione in Castello del libro di Canetto ‘Realtà vera’, avevamo preso le difese dello scrittore riguardo alla sua provocazione sul marchio Bompiani. Facendo satira, le provocazioni non ci dispiacciono affatto. Lo stesso Canetto fu gentile a spedirci il suo libro e in seguito ci mandò anche il secondo, dal titolo ‘Sì – No’. Una mia collega lo lesse e mi telefonò rivelandomi la sua scoperta: dopo attenta analisi ‘Sì – No’ risultava essere il famoso bestseller ‘Profumo’ di Patrick Suskind, parola dopo parola”.
Sorprese da tale scoperta, Gaia Conventi e la sua collega sono andate allora a verificare anche il contenuto del primo libro ricevuto, quel “Realtà vera” che fece di Canetto un provocatore avendo utilizzato il marchio Bompiani. “Anche quello – riferisce la Conventi – è un altro libro. Si tratta de ‘La storia infinita’ di Ende. L’unica cosa che cambia, a parte i nomi dei personaggi (e nemmeno tutti), è che Canetto ha tolto l’introduzione. Per il resto è un ‘copia e incolla’ perfetto”, pagina dopo pagina.
Entrambi i libri di Alberto Canetto recano la prefazione di Vittorio Sgarbi e hanno avuto il patrocinio della Provincia di Ferrara. La cosa ha indotto le redattrici di “Gumwriters” ad alcune riflessioni. “Consapevoli – dicono – che Alberto Canetto è già noto per le sue provocazioni letterarie, ci siamo quindi chiesti se anche stavolta si tratti di un espediente per denunciare la lettura frettolosa di molti esperti del settore. Può essere, e magari Sgarbi e la Provincia sono complici ridanciani di questa burla. Ma sarà davvero così? Ovviamente siamo aperti a qualunque spiegazione, i libri di Canetto sono privi di Isbn (il codice che identifica ogni speficia edizione di un libro, ndr) e quindi risultano inediti. Forse lo scherzo sta proprio qui”.
“Siamo certi di quanto affermiamo, ovviamente, e vagamente stupiti che nessuno se ne sia accorto prima: fanno tutti parte di questo magnifico scherzo? Abbiamo i testi in questione – di Alberto Canetto e degli altri autori – e li abbiamo consultati pagina dopo pagina: cambiano soltanto i nomi di alcuni protagonisti, ma l’essenziale è stato mantenuto inalterato. Trattasi quindi di un mirabile copia-incolla, in entrambi i casi. Sul nostro sito abbiamo dedicato qualche articolo a questo strano caso, naturalmente sempre in maniera ironica, come siamo soliti fare. Noi amiamo le provocazioni artistiche e forse stavolta ne siamo parte integrante – forse inconsapevole -, come Sgarbi e la Provincia di Ferrara”.
5 Commenti in: “La doppia burla letteraria di Canetto”
ha scritto il 6 giugno 2011 alle 11:55
Ancora più interessante se si considera che Gaia Conventi e Alberto Canetto sono (stati) tra i cofirmatari di un manifesto per Matteo Renzi (?!?): http://www.estense.com/?p=125995 .
Quindi tutto rientra nel programma di un’enorme provocazione, un magnifico scherzo, una performance che assieme – in un modo o nell’altro – stanno realizzando da mesi. Ne sono convinto. O no?