Per il 2011 il Premio Italia – il riconoscimento per antonomasia del Fantastico italiano – nell’ambito della rivista non professionale è stato assegnato a NeXT. Questo è avvenuto sabato 4 giugno, durante le fasi finali dei DelosDays2011 in cui la NeXT-Con, la manifestazione dei connettivisti, era calata.
La notizia, cruda ed essenziale è questa. La festa interiore che subito dopo si è scatenata in me, che dirigo la rivista dall’iterazione 9 (stiamo per chiudere la 16) e che comunque ho contribuito a fondare, è stata immensa. Anni di lavori sotterranei, istintivi e inevitabili, si sono materializzati all’improvviso nella targa di cristallo che concretizza il Premio. Ma il vero obbligo di riconoscenza ce l’ho con Francesco “Xabaras” Verso e Marco “Alazif” Marino, tanto per cominciare, che sono i due editor che si smazzano il materiale che va sulla rivista e che mi indicano molto, molto bene, cosa va modificato e come. E poi lo stesso ringraziamento va a Giovanni “X” De Matteo, che ha diretto prima di me NeXT e che ha sempre creduto nelle potenzialità di una rivista cartacea, mentre lo scettico ero proprio io. Grazie anche, e tanto, a chi scrive i pezzi del bollettino connettivista, i numerosi redattori, scrittori, poeti, artisti grafici eterogenei e bravi, complessi, capaci con il loro immaginifico interiore di rendere ineguagliabile e articolata l’esperienza NeXT. Grazie a Marco “pykmil” Milani, che c’è stato, c’è sempre e sempre ci sarà, con il suo apporto costantemente rivolto a dare continuità al genere, al lavoro, all’apertura verso nuovi orizzonti, e al Kremo, una presenza costante, occulta e decisiva.
Grazie ai lettori, agli appassionati, agli abbonati, a chi ci crede e ci dona qualcosa di sé per farci crescere e che ci ha permesso – tutti quanti – di vincere questo Premio. Premio che conferma il Connettivismo anche attraverso Salvatore Proietti e il suo articolo apparso su www.next-station.org (il corrispettivo web di NeXT) dal titolo L’algoritmo della fantascienza: Dario Tonani, premiato come miglior articolo amatoriale.
La pianto qui. È festa, per tutti. Per tutto il Connettivismo, che è il vero vincitore dei Premi.