teknemedia.net
Fondazione Claudio Buziol dà spazio all'Oriente con Future Pass From Asia to the word Autore: Sibilla Zandonini
Un aspetto molto interessante di questa Biennale è certamente una certa trasversalità geografica, un ricercare filoni che superano i confini segnati su carta, ma che hanno radici sociali profonde. Se alle Zattere troviamo The future of a promise, mostra collettiva pan-araba, la Fondazione Claudio Buziol invece dà spazio all'Oriente con Future Pass – From Asia to the word: esposizione di oltre cento artisti orientali e non, per cercare di fare il punto sul nuovo panorama estetico che ha messo radici la dove il sole nasce, ma coinvolge tutto il mondo. Vai all'articolo |
IL COLLETTIVO ALTERAZIONI VIDEO RACCONTA I BALCANI IN 500 POLAROID Autore: Costanza Rinaldi
La città come palcoscenico per scambi e incontri, per far vivere cultura e libertà; spazio aperto che perde la sua identità per assumerne una nuova, dai sapori internazionali. Il progetto Arcipelago Balkani, vincitore del premio ‘Cultura 2007-2013’ della Comunità Europea a cura di Claudia Zanfi (direzione aMAZElab), torna dal 25 giugno al 20 luglio in una veste diversa e questa volta a Tirana. Vai all'articolo |
Il tesoro di Harald Szeemann Autore: Veronica Polichetti
Una grande occasione mancata per la Svizzera, che passa la palla agli Stati Uniti. L’archivio e la biblioteca del celebre storico dell’arte e curatore ticinese Harald Szeemann sono stati da poco acquisiti dal Getty Museum di Santa Monica, come è apparso sul suo sito internet il 14 giugno. Come era successo qualche decina di anni fa all’Italia con l’archivio di Filippo Tommaso Marinetti, il fondatore del futurismo, un altro preziosissimo tesoro di lettere, fotografie e documenti che raccontano un pezzo di storia dell’arte contemporanea, ha preso il volo per il Getty, oculatissimo e intelligente investitore. Vai all'articolo |
L’orfano Macro ha un nuovo direttore? Autore: Rossella Sangiovanni
L’evento espositivo “Macro Summer 2011” sarà l’occasione per salutare Luca Massimo Barbero, l’oramai ex direttore-curatore del museo d’arte contemporanea in via Nizza a Roma. Circa un mese fa Barbero formalizzava le sue dimissioni con una lettera destinata al Campidoglio. Nel mirino della polemica nata intorno al caso finirono la giunta comunale romana ed in primis il sindaco Alemanno e la soprintendenza. Le cause delle dimissioni di Barbero sembrano essere legate essenzialmente a ragioni economiche, soprattutto a causa dell’insufficienza dei fondi assegnati e alla conseguente impossibilità di coordinare un museo di respiro internazionale in condizioni economiche tanto ristrette. Vai all'articolo |
International departures-, talenti europei che spiccano il volo alla Fondazione Fotografia Autore: Fulvio Chimento
La programmazione della Fondazione Fotografia non conosce soste: dopo il grande successo ottenuto con "Quattro", che ha portato nelle sale espositive dell'ex Ospedale Sant'Agostino circa 40.000 visitatori, fino al 17 luglio sarà possibile osservare "International Departures", appuntamento conclusivo della stagione espositiva 2010-2011, caratterizzato, ancora una volta, da una forte vocazione internazionale, e interamente dedicato ai giovani artisti.
La rassegna presenta tre diversi progetti attivati dalla Fondazione Fotografia nel corso del 2010: "Gate 11", mostra dedicata agli studenti di fotografia dei più prestigiosi istituti di formazione europei, "Special", programma di acquisizioni legato alla collezione di fotografia contemporanea della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, e "Air", scambio di residenze d’artista. Ne risulta una collettiva di 19 artisti, alcuni dei quali espongono già nei circuiti dell'arte contemporanea, mentre altri si affacciano per la prima volta in un prestigioso luogo istituzionale. Vai all'articolo |
Libri: Arte, sfera pubblica, trasformazione sociale: una sfida possibile? Autore: Valentina Mariani
Si può dare una definizione di arte pubblica? Con questa domanda – che implica anche una sfida – si è avviato il secondo incontro sull’arte contemporanea presso lo Spaziocorale, al Circolo Arci Bellezza di Milano, la sera del 16 giugno. A offrire lo spunto è stato il libro Paesaggio con figura. Arte, sfera pubblica, trasformazione sociale, pubblicato da Allemandi con SusaCulture Project, a cura della storica e critica d’arte Gabi Scardi. Oltre a lei, erano presenti Catterina Seia (Cultural Manager di SusaCulture Project), Alessandra Pioselli (critica d’arte e curatore) e Gennaro Castellano (artista e fondatore dell’Associazione Reporting System), autori di alcuni dei testi contenuti nel libro. E’ stata Gabi Scardi ad aprire il dibattito, spiegando brevemente quale sia lo scopo della pubblicazione, che raccoglie i contributi di artisti, operatori e teorici impegnati nel settore pubblico. Vai all'articolo |
Abbonati alla rivista arskey: clicca qui. Il secondo numero è uscito nelle edicole di tutta Italia
Segui la pagina di Arskey su Facebook
http://www.facebook.com/group.php?gid=156233881074225#!/pages/Arskey-Magazine/179819468728048