- *Asino Rosso1- Roberto Guerra futurista:
***Oggi la creatura di Filippo Rossi, sic (il futurista) sbarca negli old media, diventa cartaceo: di questo Rossi, che a quanto pare, pur artista simpatizzante della nostra avanguardia futurista doc e postumanista (abbiam oltre 100 anni sempre evergreen...), finora spaccia il futurismo parola come mero bollettino e cronaca di un certo Fini.
ll "futurista" che d'ora in poi, salvo, fatti ben diversi, chiameremo sempre il Passatista, firmato da Rossi e Fini, fatto con i soldi degli elettori del PDL, per via delle folli alchimie del finanziamento pubblico ai giornali (più o meno...).
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IL PASSATISTA che ha festeggiato il suo numero zero cartaceo, non - come quasi tutta la stampa italiana (e non solo) celebrando la nuova azione futurista di Graziano Cecchini a Roma (NEPPURE UNA RIGA...), ma con questa apologia ennesima dell'8 settembre dell'ex fascista Gianfranco Fini contro, manco a dirlo, il Premier (che a suo tempo l'ha liberato , decontamnato praticamente dal suo odore storico di forno crematorio....).
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IL PASSATISTA CARTACEO, insomma, altro che futurismo, a parte il plagio linguistico, anche on line , ben poca avanguardia, a parte l'istronico e incasellabile fasciocomunista neosansepolcrino (persino futurfaxista!) Pennacchi, che probabilmente, salvo mutamenti nella linea e la virgola anche del nuovo old media, si rivelerà prima o poi, un fantastico Drone Boomerang....
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Per ora il Passatista in cellulosa è soltanto carta igenica certamente con molti strati...per palati .. radical... Fini!
- Giovedì 05 Maggio 2011 18:15
«Silvio Berlusconi è ossessionato da me. Va compatito». Così Gianfranco Fini replica alle dichiarazioni del premier, che aveva detto di sentirsi sollevato perché avere «dentro la nostra formazione delle persone stataliste che si sono appoggiate alla magistratura per avere protezione garantendo che nessuna delle modifiche invise ai magistrati passasse ci aveva legato le mani e ci creava difficoltà». E aggiungendo di sentirsi ora più liberato, dal momento che «la diaspora di Fini e di alcuni suoi uomini ha consentito di dare vita a una nuova maggioranza di governo, con la costituzione di una terza gamba a sostegno dell'esecutivo fatta da parlamentari che sono venuti via dai gruppi a cui appartenevano, gruppo misto e forze di opposizione dove non erano in accordo con le politiche dei gruppi stessi».
Una maggioranza che, ha sottolineato il presidente del consiglio, è più esile nei numeri, ma «più coesa politicamente e determinata, consapevole di poter contare su una nuova maggioranza con cui fare le riforme, in primis quella della giustizia».
La terza carica dello Stato replica che «quella di Berlusconi nei miei confronti è ormai un'ossessione che non merita più risposte politiche. Solo compassione».
http://www.ilfuturista.it/politica-2/fini-berlusconi-va-compatito.html