ASCA) - Firenze, 2 mag - ''Sono pronto a qualsiasi discussione purche' si entri nel merito''.
Lo ha detto il sindaco di Firenze
Matteo Renzi (Pd), rispondendo ai giornalisti in merito all'invito ''a un dibattito pubblico'' che gli ha rivolto oggi il segretario generale della Cisl Raffaele Bonanni, sui temi del lavoro e del Primo maggio. Renzi ha anche sottolineato che lui ''non attacca'' il sindacato, ma vuole ''difendere'' il diritto dei lavoratori ''ad avere un sindacato che funzioni''.
''Volentieri - ha aggiunto Renzi -, anche perche' nessuno di noi ce l'ha con il sindacato. Le polemiche per me sono inesistenti: sono pronto a fare la discussione con chi vuole.
Quando ho proposto di dimezzare i parlamentari, nessuno mi ha accusato di voler mettere in discussione la sovranita' del Parlamento: io ho solo detto di dimezzarli perche' sono troppi. Quando invece ho chiesto di dimezzare i sindacalisti, i permessi sindacali, il costo che il sindacato rappresenta, perche' mi dicono che attacco il sindacato? Non lo sto attaccando, sto difendendo il diritto dei lavoratori ad avere un sindacato che funzioni. Se i sindacati sono piu' capaci di rispondere a chi e' precario, a chi non e' garantito fanno un bene a loro stessi e ai cittadini''. Tra l'altro, ha concluso il sindaco, ''dopo che abbiamo detto che i negozi del centro il Primo maggio potevano stare aperti un sindacato ha attaccato la citta' di Firenze, ma si e' dimenticato di attaccare tutti gli altri Comuni che hanno fatto la stessa cosa''.