*ASINO ROSSO Di seguito una sgradevole querelle, effetto del referendum grillino a Ferrara, protagonisti una figura storica del Pd ferrarese, che ha avviato la polemica con un intervento pubblico contro il referendum, PpF e il leader locale di quest'ultimo, Tavolazzi.
PpF e Tavolazzi in particolare hanno replicato con una veemenza - nel caso specifico - dal punto di vista mediatico ferrarese- probabilmente penalizzante.
Forse le bombe andrebbero sganciate verso attualità contemporanee ferraresi, vedi lo scandalo di Sateriale ancora in circolazione a Ferrara, art director pù o meno del futuro Museo ebraico... (meno o più perchè ancora non esiste e già si fa credere il contrario con convegni, festival, in sè, visto certo antisemitismo ferrarese malcelato, comunque positivi, ma chiara usura propaganda istituzionale alla rovescia.... ).
Comunque, Cavallini a suo tempo, promosse persino piccoli ma preziosi convegni su Internet, negli anni 90, quando anche Grillo faceva il luddita.... Con Gianfranco Rossi, Lamberto Donegà, Claudio Strano, Ivano Artioli e Roberto Guerra, ad un Festival de L'Unità, ad esempio. E' stato, poi, l'ultimo segretario... pre-cattocomunista ferrarese, del post PCI, quindi non proprio il peggiore. Soprattutto ha ora esternato, pochissimo dopo una grave prematura malattia....
Non era il caso di risposte ad personam che rivelano tutti i limiti della pur unica opposizione ferrarese, non collusa con il Pd locale... Certo settarismo, certa direzione ambientalista a una dimensione, certo irrealismo ..elettorale, l'assenza di un programma alternativo e di sinergie culturali globali rispetto alla casta Pd. 4 amici eretici in..Comune o al Bar van benissimo nella fase nascente di un movimento... ma il Partito del Web, viste le origini grilline, domanda orizzonti aperti, meno moralisti e perbenisti, più ricchi d'immaginazione e battaglie politiche non dispersive verso, appunto, esternazioni- viste le premesse eccezionali dell'untore in questione - assimilabili con modulazioni assai più sobrie e senza alzare le poste... Non è Cavallini il croupier privilegiato della casta red mama... pd ferrarese... figurarsi della roulette.
Anche se in sè Tavolazzi ha certamente ragione e se PpF è e resta oggi, dopo la fuga del PDL con il test casta... del Sant'Anna, ribadiamo, l'unica forza di opposizone a Ferrara.
Gentile direttore, le chiedo cortesemente di ospitare la mia replica all’intervento di Mauro Cavallini, pubblicato oggi dal Carlino. Non entro nelle sue argomentazioni a sostegno della chiusura del Sant’Anna e del pronto soccorso, invitandolo semplicemente a recarsi a Modena, dove due ospedali eccellenti convivono a 7 Km l’uno dall’altro, entrambi con pronto soccorso. Del resto Cavallini non fa altro che recitare un copione stantio preparato dal suo partito, che sempre a Modena ha fatto scelte diverse, pensando al bene dei cittadini. La lettera di Cavallini conferma il divario culturale e di capacità politica, esistente tra i quadri del suo partito a Ferrara e a Modena.
Mi limito a replicare alle considerazioni che Cavallini espone riguardo alla mia persona. Egli mi definisce “un ex manager del movimento cooperativo ferrarese, rivelatosi in passato non all’altezza del ruolo ricoperto e che da qualche anno ha deciso di intervenire su tutte le questioni della città, sin da quando si rivelò di nuovo non all’altezza di un ruolo ricoperto stavolta nell’amministrazione pubblica.”
http://www.progettoperferrara.org/mauro-cavallini-insulta-0504.html